La Corte di arbitrato per lo sport (CAS) ha autorizzato i nuotatori del Comitato olimpico russo (ROC) Aleksandr Kudashev e Veronika Andrusenko a competere ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 che inizieranno venerdì 23 Luglio 2021.
In una dichiarazione pubblicata sul sito web della All Russian Swimming Federation, l’organizzazione dichiara semplicemente:
‘CAS caso vinto. Tutti i reclami sono stati abbandonati. Veronica Andrusenko e Alexander Kudashev gareggeranno ai Giochi Olimpici di Tokyo”.
Anche il più recente comunicato stampa della FINA non ha fornito ulteriori dettagli.
Si legge nella dichiarazione:
“la FINA ha confermato violazioni delle regole antidoping contro gli atleti. Li ha provvisoriamente sospesi sulla base delle prove fornite dalla WADA e derivanti dall’esame da parte della WADA dei materiali recuperati dall’ex laboratorio antidoping di Mosca, compreso il sistema di gestione delle informazioni del laboratorio.
provvedimento del cas
Il documento ufficiale del CAS si limita ad affermare quanto segue:
La Corte di Arbitrato per lo Sport stabilisce che:
- 1. Il reclamo presentato dalla Fédération Internationale de Natation contro la signora Veronika Andrusenko e il signor Aleksandr Kudashev del 14 luglio 2021 è respinto.
- 2. La sospensione provvisoria imposta alla signora Veronika Andrusenko e al signor Aleksandr Kudashev, ai sensi dell’articolo 7.4.2 del Regolamento FINA 2021 per il controllo del doping è revocata.
- 3. Le spese del presente procedimento arbitrale, che saranno determinate e notificate alle parti dall’Ufficio del Tribunale CAS, sono interamente a carico della Fédération Internationale de Natation.
- 4. FINA pagherà un contributo alle spese legali di 1.500 CHF (millecinquecento franchi svizzeri) alla signora Veronika Andrusenko. 1.500 CHF (millecinquecento franchi svizzeri) al signor Aleksandr Kudashev.
- 5. Tutte le altre mozioni o richieste di risarcimento sono respinte.