Chad le Clos ha subito due interventi chirurgici durante il periodo di quarantena dovuta all’epidemia da COVID-19.
Durante i Campionati Mondiali FINA 2019, Le Clos ha rivelato di soffrire di un’ernia all’inguine, anticipando un intervento chirurgico post-Gwangju.
Secondo il Team South Africa, il campione olimpionico era affetto da varicocele, oltre che da un’infezione.
“Ho dolori addominali da quanto ne so. Sono andato da un urologo circa due anni fa e lui ha praticamente detto che se non mi sottoporrò all’intervento (varicocele), non potrò avere figli”. Queste le parole di Le Clos, che continua: “Mi ha detto di non stressarmi. Ho rimandato l’intervento di 18 mesi“.
Le Clos ha poi anche scoperto di avere un’infezione da cancrena. La cancrena si riferisce alla morte del tessuto corporeo a causa della mancanza di flusso sanguigno o di una grave infezione batterica.
“Il mio medico mi ha detto che se non avessi tolto la (cancrena), sarebbe esplosa e sarei rimasto fuori per 5 mesi. Quindi in realtà è stata una benedizione sotto mentite spoglie”.
Durante il periodo di lockdown, Chad Le Clos ha deciso di sfruttare lo stop forzato per affrontare entrambe le operazioni. “E’ successo tutto piuttosto in fretta. Avevo due chirurghi che facevano entrambe le operazioni in una sola seduta”.
Ora è in fase di recupero e si trova ancora in Sudafrica. Le Clos sta cercando di tornare in Turchia dove si unirà ai suoi compagni di squadra Energy Standard per riprendere il cammino verso i Giochi Olimpici del prossimo anno. Il governo sudafricano sta ancora scoraggiando i viaggi all’estero ritenuti non essenziali, ma i regolamenti si stanno allentando periodicamente.