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Come Affrontare La Tensione Del Giorno Della Gara

Articolo a cura di Olivier Poirier-Leroy 

Il duro lavoro è stato completato durante l’allenamento. Ora è il momento di mettere tutto insieme il giorno della gara. Ecco alcune strategie di comprovata efficacia per essere all’altezza sotto pressione.

Come tutti sappiamo, ci sono volte in cui siamo davvero imprendibili in allenamento ma fatichiamo ad essere all’altezza il giorno della gara.

Todd DeSorbo, l’allenatore di Kate Douglass, ha detto in un’intervista a SwimSwam:

“Quando li vedi fare quello che fanno negli allenamenti di tutti i giorni, ti viene da dire: ok, so che puoi andare così veloce”.

“Ma devi metterlo insieme ed eseguirlo… soprattutto nella situazione di maggiore pressione che c’è”.

Una cosa è nuotare alla grande nella relativa sicurezza e comodità dell’allenamento.

Un’altra è l’esecuzione sotto le luci della ribalta.

Ecco alcuni consigli su come organizzare la gara dei tuoi sogni dopo esserti impegnato negli allenamenti.

GAREGGIA PIÙ SPESSO

Per molti nuotatori, l’allenamento è il luogo in cui eccellono, perché c’è molta meno pressione rispetto alle gare di nuoto.

Sono liberi di sfidare se stessi, hanno la giusta autocritica e possono superare i set più difficili con una visione positiva.

Ma quando la pressione si alza, si accartocciano perché non sono abituati a nuotare bene con la pressione aggiuntiva.

Per questi nuotatori: gareggiare, gareggiare, gareggiare!

Usa l’allenamento per aumentare le “ripetizioni” in gara, in modo che quando le gare di nuoto si avvicinano, sarai più preparato ad affrontare l’improvviso aumento dell’ansia da prestazione e della pressione.

Anche se non puoi replicare alla perfezione l’ansia, l’eccitazione e la tensione di una gara di nuoto, dovresti replicare la competizione il più possibile.

Prove a tempo, gareggiare con i compagni di squadra. Affina le tue capacità agonistiche ogni volta che puoi. Dopotutto, si chiama nuoto agonistico.

AUTOMATIZZA LE TUE PRESTAZIONI

Quando i nuotatori realizzano prestazioni strabilianti, i commentatori spesso dicono che sono “all’altezza dell’occasione“.

Il che non è del tutto esatto.

Quello che è successo è che hanno raggiunto il limite massimo della loro preparazione.

La mitologia della nuotata con prestazioni eccessive può dare ai nuotatori un’impressione sbagliata su come prepararsi, portandoli spesso a “sperare” in uno scarico magico o in una nuotata fortunata che permetta loro di ottenere un risultato superiore alla loro preparazione.

Ma non funziona così.

Le tue prestazioni il giorno della gara riflettono il lavoro che hai fatto in allenamento.

E puoi sfruttare tutto l’inventario del tuo duro lavoro automatizzando il più possibile i piccoli dettagli.

Uno degli aspetti comuni ai nuotatori d’élite è che sono in grado di pilotare automaticamente i dettagli il giorno della gara.

E questo inizia facendo dei dettagli un’abitudine costante durante l’allenamento.

USA L’ALLENAMENTO COME PREPARAZIONE ALLA GARA

Non allenarti solo per essere un nuotatore migliore: l’obiettivo dell’allenamento è quello di costruire una performance da sfoderare in gara!

Spesso i nuotatori cadono nella mentalità di sopravvivere solo all’allenamento. Lo capisco: quando nuoti 7-9 volte a settimana, l’attenzione tende a spostarsi semplicemente sull’attraversamento della porta del prossimo allenamento di nuoto.

Ma ogni allenamento è una preparazione per la competizione e dovresti trattare ogni sessione in acqua come tale.

Quando l’allenatore scrive l’allenamento, invece di pensare a come sopravvivere all’allenamento, pensa a come sfruttare questa sessione di allenamento per raggiungere i tuoi obiettivi il giorno della gara.

Passa da una mentalità di “allenamento per l’allenamento” a una mentalità di “allenamento per la gara”.

PROVA A SUPERARE LE AVVERSITÀ

Le gare di nuoto, come sanno tutti i nuotatori, i genitori e gli allenatori, sono un’attività disordinata e fradicia.

Ci sono molte cose da fare, con sessioni che si protraggono fino a tardi, riscaldamenti super affollati e concorrenti che fanno registrare tempi fuori dal comune che fanno vacillare la tua fiducia.

In tutto questo, il tuo compito è quello di rimanere concentrato sulla tua routine e sulla tua strategia di gara.

Questo significa capire e prepararsi alle avversità.

La visualizzazione è un ottimo strumento da utilizzare a questo scopo. Nelle settimane che precedono la gara, immagina di nuotare la tua gara migliore, anche se le cose intorno a te vanno male.

Sbattere il tallone sulla paratia mentre fai una virata, un riscaldamento che va male.

Non è possibile prevedere con esattezza le avversità che incontrerai il giorno della gara. Ma non stiamo cercando di vedere il futuro, bensì di aiutarti a rimanere nel presente quando le cose vanno male.

Puoi prepararti alle avversità provando a perseverare.

Visualizza te stesso mentre superi, imperterrito, diverse situazioni svantaggiose  e questo ti aiuterà a prepararti all’ondata di panico e di dubbi quando qualcosa inevitabilmente andrà storto.

ABBRACCIA L’EMOZIONE

Infine, le gare e le competizioni di nuoto dovrebbero essere divertenti.

Lo so, sembra un controsenso, ma i nuotatori d’élite capiscono che lo stress della competizione va inquadrato come eccitazione ed è qualcosa che possono sfruttare.

I nuotatori che non riescono ad essere efficaci il giorno della gara, che faticano a mettere insieme i pezzi, inquadrano i nervi come qualcosa da superare o conquistare. Non è così.

I nervi sono un carburante.

Abbraccia l’eccitazione.

Sfrutta i nervi per aumentare la concentrazione e l’energia per raggiungere tempi fulminei in acqua.

LA LINEA DI FONDO

Esibirsi sotto pressione può sembrare più un’arte che una scienza. È per questo che alcuni nuotatori si attengono così tanto alle routine e ai rituali. Che si tratti di pulire l’interno degli occhialini un numero prestabilito di volte prima di salire sui blocchi, di un pasto specifico prima della gara, di un’attività fisica o di un’attività sportiva. Ci sono alcune strategie comprovate che puoi utilizzare durante l’allenamento e il giorno della gara per assicurarti che il tempo stabilito rifletta il lavoro svolto in allenamento.

Scegline un paio da questo elenco, inizia a usarle in allenamento e nuota verso nuovi PB.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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