Di Daniel Takata
David Popovici è il più grande nuotatore al mondo nei 100 stile libero maschili. Non solo è il detentore del record mondiale (46,86 agli Europei 2022), ma è anche sceso sotto i 48 secondi con una regolarità incredibile.
Ai Campionati mondiali juniores del 2022, la scorsa settimana, il 17enne rumeno ha realizzato non meno di cinque nuotate sotto i 48 secondi.
Nel corso del tempo, Popovici si è guadagnato la reputazione di essere in grado di chiudere la gara con un secondo 50 velocissimo.
Quest’anno ha prodotto così tanti tempi da 24 secondi nel secondo 50, che possiede nove dei 15 tempi più veloci della storia dell’evento, come mostrato da Swimming Stats su Instagram.
Sembra che presto sarà in grado di scendere sotto i 24 secondi nella seconda parte dei 100 stile libero maschili.
Qualche tempo fa era molto raro che un nuotatore chiudesse la gara sotto i 25 secondi. Sapete chi è stato il primo nuotatore a farlo?
ALEXANDER POPOV
Nel 1992, Alexander Popov vinse i 100 stile libero maschili ai Giochi Olimpici di Barcellona. Il suo tempo vincente, 49,02, non era un record mondiale e nemmeno un record olimpico. Ma ha fatto registrare un superbo 50 di chiusura. E’ stato infatti il primo 50 di chiusura sotto i 25 secondi nella storia (24,99).
Popov stabilì il record del mondo in questo evento durante il Mare Nostrum Tour nel 1994 a Monaco con 48,21. Anche in questo caso stabilì un tempo inferiore ai 25 secondi nel secondo 50, 24,90.
Soltanto nel 1999 un altro nuotatore avrebbe prodotto un 50 nel territorio dei 24 secondi. Pieter van den Hoogenband vinse la gara ai Campionati europei in 48,34 (24,87).
Solo Popov e Hoogenband continuarono a produrre alcuni 50 sotto i 25 secondi nel 2000, compreso il record mondiale di 47,84 alle Olimpiadi del 2000 da parte dell’olandese (chiusura a 24,68).
IAN THORPE
Nel 2001, durante le semifinali dei Campionati mondiali di Fukuoka, Ian Thorpe stabilì per la prima volta un tempo inferiore ai 25 secondi nella seconda vasca. Quell’impresa l’avrebbe ripetuta ai Giochi del Commonwealth del 2002, ai Campionati mondiali del 2003 e ai Giochi olimpici del 2004.
MICHAEL PHELPS
Nel 2003, Michael Phelps è diventato il quarto nuotatore con un tempo inferiore a 25 nel secondo 50. Vinse i campionati nazionali statunitensi in 49,19 (24,78).
Negli anni successivi, alcuni nuotatori si sono uniti a Popov, Hoogenband, Thorpe e Phelps, come Jason Lezak e Filippo Magnini.
Tuttavia, per molti anni i nuotatori in grado di farcela furono davvero pochi.
Ad esempio, nella finale olimpica dei 100 stile libero maschili del 2016, solo tre nuotatori sono riusciti a coprire la seconda parte della gara sotto i 25 secondi.
Sono passati trent’anni da Popov e dalla sua storica gara del 1992.
È possibile che non dovremo aspettare ancora molto per vedere un 50 di chiusura sotto i 24 secondi.
Il primo che ci è andato vicino è stato Phelps nel 2008.
In testa alla staffetta 4×100 stile libero alle Olimpiadi di Pechino, stabilì il record americano nei 100 stile con 47,51 e un secondo 50 a 24,20.
Kyle Chalmers, alle Olimpiadi del 2016, ha fatto registrare un 24,23 nei 50 di chiusura durante le batterie (tempo finale di 47,90).
Ma nessuno si è avvicinato più di Popovici. E non solo una volta.
Il suo tempo di chiusura durante le semifinali dei Campionati europei del 2022 è stato di 24,05 (46,98 finale). Ha anche fatto registrare altri due tempi al di sotto di 24,20.
Considerando che ha solo 17 anni, possiamo aspettarci che migliori le sue capacità nei prossimi anni.
Fino a che punto potrà arrivare?