David Popovici era uno degli atleti più attesi al Trofeo Settecolli 2023 e non ha deluso i suoi sostenitori, arrivati in gruppi anche dalla sua terra, la Romania.
Il diciottenne campione del mondo e primatista nei 100 metri stile libero maschili, ha vinto i 100 ed i 200 metri stile libero. Ha anche dimostrato la sua forte personalità ed il suo carattere al di fuori delle corsie.
Subito dopo i 100 metri stile libero maschili, ha dichiarato:
Lavoro per migliorare sempre di più e per raggiungere i Campionati del Mondo curando ogni dettaglio.
Dove c’è una gara da fare, sono sempre felice di esserci: se qualcuno è più bravo di me, sarò lì a congratularmi.
Ieri sera, dopo aver conquistato la vetta del podio anche nei 200 metri stile libero, ha rivolto un pensiero, come spesso accade, alla sua Romania, ed ai ragazzi che hanno difficoltà a praticare uno sport.
Popovici ha posto l’accento sulla difficoltà di trovare impianti in Romania come il Foro Italico di Roma, dove i giovani possano praticare uno sport ed avere una vita felice.
Mi piace molto nuotare in questa piscina, vorrei che strutture come questa fossero costruite anche in Romania, perché penso che lo sport sia una delle chiavi per una vita felice e i bambini rumeni meritano di essere felici.
Per ora posso solo portare a casa queste belle sensazioni. Ho dei bellissimi ricordi degli Europei dello scorso anno, ma non voglio rimanere ancorata a quelli: il tempo passa e bisogna sempre cercare il risultato migliore.
L’ESAME DI MATURITÀ ED IL PROGETTI FUTURI
Popovici ha gareggiato due volte quest’anno (prima del Settecolli):ai Campionati nazionali rumeni di aprile e poi alla Coppa di Romania di questo fine settimana.
Tra una gara e l’altra, ha rivolto la sua attenzione agli studi accademici per l’esame di maturità, che ha superato il mese scorso durante una sessione speciale di test per gli studenti olimpici dal 15 al 25 maggio.
Ha detto Popovici:
“Ora che ho finito il liceo, posso dire che sto facendo il passo verso la vita adulta.
È come se l’istruzione superiore, l’università, significasse qualcos’altro.
Devo vivere la mia vita, iniziare a prendermi le mie responsabilità, crescere.
Non si può mai smettere di imparare e non voglio mai dimenticarlo”.
Il mese scorso, David Popovici ha donato in beneficenza una delle medaglie d’oro vinte ai Campionati del Mondo del 2022, facendola fondere a favore dei bambini malati di cancro.