RIAPERTURA PALESTRE E PISCINE
- Guida del Governo su riapertura centri sportivi
- Linee guida aggiornate FIN
- Il Governo pubblica le linee guida
- Compendio FIN
Misure urgenti in materia di salute. Sostegno al lavoro , all’economia e alle politiche sociali legate all’emergenza da COVID-19. Ecco quali sono le misure descritte nel decreto legge del 19 maggio 2020 .
All’interno però ci sono anche novità per il settore sportivo.
Dopo l’aggiornamento del Compendio Covid-19 da parte Federazione Italiana Nuoto , con il dettaglio di tutte le misure di sicurezza da adottare negli impianti sportivi dotati di piscina e palestra, arriva una novità anche dal Decreto Rilancio.
Voucher come rimborsi per gli abbonamenti.
Una delle questioni più delicate da affrontare per i gestori di impianti sportivi è la gestione degli abbonamenti ancora attivi alla data del 9 Marzo 2020. Inoltre, alcune Regioni e Province del Nord, hanno applicato la chiusura totale delle attività una settimana prima del resto dello stivale.
Il rimborso delle mensilità non godute dagli utenti poteva dunque essere una ulteriore spada di Damocle sulla testa dei gestori. Questi, nelle ultime settimane, hanno dovuto far fronte da un lato alla mancanza di introiti e dall’altro ai nuovi investimenti per adeguare le strutture alla nuova normativa.
Il Decreto Rilancio, all’art. 216, offre una nuova modalità per poter rimborsare i clienti: i voucher.
I punti chiave del rimborso sono:
- il cliente che, causa chiusura impianti non ha utilizzato l’abbonamento acquistato, potrà richiedere il rimborso per i periodi di sospensione dell’attività’ sportiva relativo alla quota già’ versata.
- la richiesta di rimborso dovrà essere accompagnata dal relativo titolo di acquisto o la prova del versamento effettuato
- il gestore dell’impianto sportivo, entro trenta giorni dalla richiesta, potrà rilasciare un voucher di pari valore utilizzabile presso la stessa struttura entro un anno dalla sospensione dell’attività’ sportiva.
Il rimborso attraverso voucher è una scelta del gestore. Se questi vorrà avvelersene, dovrà farne richiesta entro 30 giorni dalla pubblicazione del Decreto.