Articolo in inglese a cura di Braden Keith
La All-Russian Swimming Federation (WWF) ha squalificato la nuotatrice Olesya Moiseeva dalle competizioni per 4 anni dopo la positività ad un test anti doping.
Ufficialmente la sospensione decorre dal 12 aprile 2019.
La violazione riguarda la sezione 2.1 del Regolamento All-Russia Anti-Doping.
Art. 2.1. 2.1. Presenza di una sostanza proibita o dei suoi metaboliti o marcatori.
Né la RUSADA né la All Russian Swimming Federation hanno indicato la sostanza specifica per la quale la Moiseeva è risultata positiva.
L’adolescente nuotatrice, che è nata nel 2001, ha gareggiato ai Campionati Nazionali Russi.
Si è classificata:
- 28° nei 400 m stile libero (4:30.35)
- 15° negli 800 m stile libero (9:18.70)
- 21° nei 1500 m stile libero (18:03.80).
Ai Campionati giovanili Russi del 2018 si è invece classificata nelle prime 8 negli 800 metri stile libero.
Il programma anti-doping della Russia è sotto costante controllo.
Il paese era stato escluso dai Giochi Olimpici Invernali del 2018, e poi non è riuscito a rispettare le scadenze fissate dall’AMA per consegnare i dati relativi al loro programma anti-doping.
Olesya Moiseeva è uno dei 5 nuotatori russi che RUSADA elenca come attualmente sotto sanzione.
Gli altri 4 sono:
- Kseniya Moskvina, che nel 2012 ha ricevuto una sospensione di 6 anni per il suo secondo test fallito (che è stato esteso a 7 anni);
- Igor Stolyarsky, che è stato sospeso a novembre per 2 anni per un test positivo per la metilesaneammina;
- Valeriya Babeshko, nuotatrice paralimpica classe S5, alla quale è stato imposto un divieto di 2 anni a partire dal luglio 2017;
- Yana Martynova, sospesa per 4 anni nel luglio del 2015