Il nuotatore peruviano Mauricio Fiol ha ricevuto una sospensione per doping di 8 anni dalla FINA in seguito ad una seconda violazione delle regole antidoping.
In 6 diversi test condotti nell’estate del 2019, Fiol è risultato positivo per 6 volte alla sostanza vietata Stonozololo, che il World Anti-Doping Code classifica come steroide androgeno anabolizzante esogeno di classe S1.1A.
La sostanza per la quale Fiol è risultato positivo nel 2019, è la stessa sostanza per la quale è risultato positivo nel 2015. In entrambi i casi, gli è stata consegnata la massima sospensione prevista dalle norme del Codice Mondiale Antidoping.
Fiol non ha partecipato al procedimento antidoping. Secondo la decisione del panel antidoping della FINA, ha ignorato diverse lettere che lo informavano del procedimento.
La seconda violazione è datata 1° Agosto 2019, pochi giorni prima che terminasse la sospensione per la violazione del 2015. In entrambi i casi, i test sono stati effettuati nel corso degli ultimi preparativi per i Giochi Panamericani. Nel secondo caso, Fiol, è risultato positivo a sei test:
- 30 giugno
- 7 luglio
- 12 luglio
- 12 agosto
- 1° settembre
- 17 settembre.
Il periodo di sospensione è stato retrodatato al 3 agosto 2019. Questo significa che Fiol Potrà tornare a gareggiare nel 2027. Oggi ha 26 anni, quando scadrà la sanzione ne avrà 33.
Mauricio Fiol conquistò la medaglia d’argento nei 200 m farfalla ai Giochi Panamericani del 2015 prima di essere squalificato nel suo primo episodio di doping. Ha anche vinto l’argento sia nei 100 che nei 200 farfalla ai Giochi Sudamericani del 2014. Nello stesso evento conquistò il bronzo nei 200 stile libero.
Fiol detiene il record peruviano in 19 gare, più di qualsiasi altro nuotatore peruviano.
LA SOSTANZA STANOZOLOLO
Lo stanozololo è un agente dopante utilizzato sia da atleti che sui cavalli da corsa. La sostanza ha molti possibili usi medici. Viene utilizzata per trattare malattie come l’osteoporosi e le lesioni del muscolo scheletrico. Negli Stati Uniti, il farmaco è approvato dalla FDA, ma non è attualmente commercializzato nel paese.
La sostanza era stata già coinvolta in uno scandalo per doing nel 2001. All’epoca lo scandalo coinvolse anche l’allenatore Gennadi Tourestki. È anche, cosa più tristemente nota, lo steroide che fu preso dal velocista canadese Ben Johnson quando vinse l’oro nei 100 metri alle Olimpiadi estive del 1988.