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DT Ungheria: “Milak Può Battere Dressel Nei 100 Metri Farfalla”

CAMPIONATI MONDIALI FINA 2022 – BUDAPEST

Dopo la pubblicazione delle liste di iscrizione dei Campionati del Mondo i Budapest, sappiamo che l’ungherese Kristof Milak si cimenterà nei 100/200 metri farfalla.

Ai mondiali del 2019 Milak è diventato il primo uomo della storia a rompere la barriera dell’1:51.00 nei 200 farfalla. Distrusse il record di 10 anni di Phelps di 0,78s e rivendicò il suo primo titolo mondiale in 1:50.73.  Alle Olimpiadi di Tokyo, Kristóf ha coronato la sua carriera con il titolo olimpico nei 200 metri farfalla e stabilendo il nuovo record olimpico in 1:51.25.

Nei 100 metri farfalla maschili, ha conquistato l’argento olimpico stabilendo il nuovo record europeo in 49.68. Il record precedente apparteneva alla leggenda Milorad Čavić e risaliva al 2009.

LE PAROLE DELL’ALLENATORE DELLA NAZIONALE

L’allenatore della nazionale ungherese Csabo Sos ha dichiarato:

“Milak è un nuotatore di livello mondiale. E’ una stella così brillante che non è necessario essere un professionista per vederlo”.

Nei 100 metri farfalla, Milak dovrà vedersela con il pluricampione olimpico americano Caeleb DresselTuttavia, il fatto che Dressel detenga il record del mondo non scoraggia le possibilità di Milak di vincere la medaglia d’oro agli occhi di Sos.

Dichiara sul punto:

“Mi piace molto Dressel”.

“È un ragazzo molto gentile e simpatico. Ma Milák è il più giovane. E lo dico solo perché, così come a un giovane pugile non è permesso di affrontare un adulto dello stesso peso perché lo abbatterebbe, nel nuoto una parte della forza fisica viene con l’età, cioè, oltre all’allenamento, c’è sicuramente uno sviluppo naturale in termini di forza”. (Hungary Today)

“E questo è molto evidente nei 100m farfalla. Questo mi dice che Kristóf prima o poi raggiungerà Dressel”. (Hungary Today)

Per quanto riguarda i migliori tempi nei 100 metri farfalla maschili, il record mondiale di Dressel è il 49.45 che ha stabilito durante la conquista dell’oro ai Giochi di  Tokyo.

A Tokyo, invece, a conquistare l’argento è stato Milak, con 49.68, personal best e record europeo. A dividere i due 23 centesimi di secondo.

Sos, tuttavia, afferma che questa volta le cose sono un po’ diverse per Milak, con un Campionato del Mondo in casa.

IL POSSIBILE CONTRASTO CON LE STAFFETTE

Anche  Milak dovrà destreggiarsi tra gare individuali e staffette. Dichiara Sos:

Finora non abbiamo permesso a Kristóf di correre rischi, ma dopo aver vinto tutti i titoli, ci aspettiamo che entri nella lotta anche se la staffetta si scontra un po’ con i suoi eventi individuali”.

“Nándor Németh è migliorato da allora, Balázs Holló è migliorato molto e Richárd Márton è un nuotatore molto affidabile. La nostra staffetta 4×100 stile libero ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo cinque anni fa. Da allora la squadra si è presentata ai blocchi di partenza di ogni competizione mondiale, quindi sappiamo più o meno dove siamo.

“Ma la stessa cosa non si può dire della squadra 4x200m. Non vedo l’ora di vedere cosa saranno in grado di fare i ragazzi. “

 

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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