FIN Veneto ha lasciato oggi una dichiarazione attraverso i propri canali social media sulla riapertura degli impianti.
FIN VENETO, NESSUNA RIAPERTURA DELLE PISCINE DAL 4 MAGGIO
In merito al DPCM del 26 aprile, che prevede la riapertura degli impianti sportivi a partire dal prossimo 4 maggio, per consentire gli allenamenti a porte chiuse degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI.
Il Comitato regionale FIN Veneto, che rappresenta le 110 società sportive del territorio regionale affiliate alla Federazione Italiana Nuoto,
comunica che
Non c’è alcuna disponibilità da parte dei gestori a riaprire gli impianti natatori senza una prospettiva di riavvio delle attività nel loro complesso.
La riapertura delle piscine solo per gli allenamenti di poche decine di atleti non è infatti sostenibile economicamente. Non consentirebbe alle società sportive di coprire i costi di gestione di impianti estremamente onerosi, già gravati da due mesi di inattività.
Prima di ipotizzare qualsiasi riapertura, inoltre, il Comitato regionale rimanda alla necessità di concordare un protocollo per l’accesso in sicurezza alle piscine, che allo stato attuale non è stato ancora definito dal Governo e dal Comitato Tecnico Scientifico, ai quali è stata sottoposta una proposta redatta dalla Federazione Italiana Nuoto.
RIAPERTURA IMPIANTI E FASE 2
Ai sensi del DPCM del 26 Aprile, a partire dal 4 Maggio 2020 sarà consentita:
- L’attività sportiva svolta individualmente all’aperto
- sessioni di allenamento degli atleti (professionisti e non) riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive Federazioni.
- In ogni caso le sessioni di allenamento devono rispettare le prescrizioni circa il distanziamento sociale e le altre misure di contenimento del contagio.
Firmato il DPCM 26 Aprile 2020, la Federazione Italiana Nuoto, il 27 Aprile scorso, ha pubblicato le linee guida per favorire la riapertura in piena sicurezza degli impianti dotati di piscine e palestre.
- COMPENDIO COVID-19
Il compendio è ora al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico del Governo. Quest’ultimo è l’unico organo che potrà delineare tempi e modalità delle riaperture.
Sul punto ieri si è espresso il Presidente della Federazione Italiana nuoto. Paolo Barelli, ha sollecitato il governo ad una chiara e veloce determinazione della tempistica per consentire la ripresa delle attività.