La FINA ha nominato Dale Neuburger per concludere l’attuale mandato come tesoriere della federazione. È l’unico candidato per la posizione del prossimo mandato e dovrebbe essere eletto a giugno.
L’ex tesoriere Pipat Paniangvait si è dimesso questa primavera in seguito alle dimissioni del direttore esecutivo Cornel Marculescu . Paniangvait era stato tesoriere della FINA dal 2009.
Neuburger è il rappresentante degli United States Aquatic Sports (USAS) al Bureau della FINA. È stato vicepresidente della FINA dal 2000. Nel 2018, una riunione del consiglio di amministrazione di USA Swimming rivelò che Neuburger aveva pianificato il ritiro 2021. All’epoca USA Swimming nominò l’icona olimpica Janet Evans per rappresentare le Americhe nel Bureau FINA. La Evans si ritirò da quella carica e più fonti all’epoca affermarono che Neuburger aveva intenzione di candidarsi alla presidenza della FINA.
Neuburger negò di voler assumere la presidenza FINA.
Il Congresso FINA eleggerà a Giugno anche un nuovo presidente. Husain Al-Musallam del Kuwait è l’unico candidato.
L’ultima elezione del presidente della FINA, nel 2017, diede vita ad una controversa battaglia, iniziata quando Julio Maglione ha vinto la rielezione dopo aver lavorato per modificare i limiti di età per permettergli di rimanere in quel ruolo. Lo sfidante Paolo Barelli mosse una serie di accuse di corruzione rivolte a Maglione e alla sua amministrazione.
Sia Al-Musallam che Neuburger erano centrali in quelle accuse. Barelli ha accusato sia Al-Musallam che Neuburger di violazioni etiche. In particolare, si sottolineò il lavoro di Neuburger con la società di consulenza TSE, che ha gestito la campagna dell’avversario di Barelli. Una commissione etica della FINA stabilì che non c’erano conflitti di interesse in quella situazione, e la Corte di Arbitrato per lo Sport ha respinto il ricorso di Barelli.