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Genitori di Nuotatori: 5 Varietà da Non prendere come Esempio

Braden Keith
by Braden Keith 0

January 03rd, 2018 Italia

Continua il nostro viaggio attraverso il mondo dei “swim parents”. Noi genitori dei piccoli (o grandi) nuotatori siamo parte di quel microcosmo chiamato nuoto e possiamo dare un notevole contributo alla crescita dei nostri figli.

In questo viaggio abbiamo affrontato varie tematiche: dal decalogo che i genitori dovrebbero osservare all’importanza dei genitori nello sviluppo dei nuotatori 

La verità è che maggior parte dei genitori sono davvero fantastici.

I genitori sono sempre fonte di incoraggiamento ed una risorsa per la squadra. Sono disponibili nei confronti degli altri bambini, aperti con gli allenatori ed i dirigenti, propositivi ed affidabili.

Se però avete frequentato un pò l’ambiente della sua interezza, avete sicuramente notato che affianco a questo tipo di genitori, ve ne sono alcuni, pochi per fortuna, che diffondono un aura di negatività.

Ecco, queste tipologie di genitori sono da non prendere come esempio:

1. ETERNI INFELICI

Sono quei genitori che non sembrano mai realmente orgogliosi e felici.

  • Il figlio vince la medaglia? Beh, ma non ha ottenuto il suo miglior tempo
  • Ottiene il suo migliore? Beh, ma non è arrivato primo

Ancora non è ben chiaro cosa potrebbe strappare un sorriso (le lacrime sono utopia pura) a questo tipo di genitore. Sono quasi certa che se il figlio ottenesse una convocazione in Nazionale avrebbe il broncio nell’attesa della medaglia Olimpica. Ah, la medaglia Olimpica deve essere accompagnata dal Record del Mondo, sia ben chiaro!

2. SI LAMENTANO SEMPRE

Parenti stretti degli eterni infelici di cui al punto 1.

Se ne stanno in tribuna a borbottare e lamentarsi in ordine sparso di qualsiasi cosa:

  • fa troppo caldo
  • fa troppo freddo
  • c’è troppa gente
  • la chiamata è troppo lunga (o troppo breve)
  • i giudici
  • gli allenatori
  • il caffè del bar
  • il parcheggio

Insomma, la polemica è pronta per scoppiare ogni volta che il genitore che si lamenta sempre è presente alle gare.

3. NON SI OFFRONO PER LA SQUADRA

In una squadra si ha sempre bisogno di uno o più genitori che si offrano per piccole incombenze.

A volte si ha bisogno di qualcuno che faccia da navetta dalla scuola alla piscina per gli allenamenti. Altre volte servono volontari per stampare divise, o valutare le offerte più convenienti per gli alberghi durante le trasferte.

Ci sono però alcuni genitori che non solo non si offrono, ma quando gli si chiede un aiuto hanno sempre la scusa pronta!

4. SUPER CONCENTRATI SUL LORO BAMBINO.

Provate a parlare con questo tipo di genitore: farà un monologo su suo figlio sciorinando tutta la sua vita acquatica partendo dal primo bagnetto con ancora il cordone ombelicale attaccato.

Non vi chiederà mai nulla di vostro figlio, perchè probabilmente non ricorda nemmeno il nome!

5. SANNO TUTTO.

Sono i tuttologi del nuoto.

Non puoi aprire nessun discorso senza venire interrotto da un “lo so già”.

Non solo sanno già qualsiasi cosa tu voglia dire, ma lo sanno meglio e di più.

Esperti di tecnica, di didattica, di nutrizione, di idratazione, di marketing aziendale, si chiudono al dialogo perchè tanto tu non ne sai più di loro!

 

Dove hanno accumulato un tale bagaglio di conoscenze ed esperienze è un mistero.

E voi come interagite con queste tipologie di genitori?

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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