La Germania sta lavorando, come diversi paesi europei, su quella che sarà la “fase 2” della gestione della pandemia da Coronavirus COVID-19.
Questa mattina, la Confederazione tedesca dello sport olimpico (DOSB) ha sviluppato una serie di linee guida per assicurare la ripresa dello sport a breve.
LINEE GUIDA TEDESCHE PER LA RIPRESA DELLO SPORT
Il DOSB ha inviato una lettera alle forze politiche, nella quale scrive:
“Vorremmo incoraggiarvi, nel caso di una graduale eliminazione delle restrizioni di contatto esistenti, a pensare allo sport. Con fiducia nelle capacità della Germania sportiva, a permettere che le attività sportive di club siano adattate alla situazione secondo le linee guida del DOSB e le regole di transizione specifiche per lo sport delle associazioni professionali”.
“Utilizzare queste linee guida per riattivare gradualmente i membri dei circa 90.000 club sportivi della Germania sportiva”
Queste linee guida si prefiggono l’obiettivo di rafforzare la responsabilità personale e l’ impegno nei confronti della società civile attraverso i nuovi adattamenti con la convivenza con il coronavirus.
Le 10 linee guida:
- Osservare le regole di distanziamento
- Ridurre al minimo i contatti
- Preferire le attività all’aperto
- Rispettare le norme igieniche
- Cambiarsi i vestiti e fare la doccia a casa
- Sospendere temporaneamente i carpooling (pratica con la quale si utilizza una sola auto per più utenti ndr)
- Evitare eventi come le riunioni generali del team e le feste
- Ridurre le dimensioni dei gruppi di allenamento
- Proteggere i parenti ad alto rischio dal contatto con i partecipanti
- Ridurre al minimo i rischi in tutti i settori
“Dobbiamo anche sviluppare scenari per una strategia di uscita per un graduale ritorno alla normalità nello sport secondo un insieme di regole. Naturalmente parteciperemo e lavoreremo su questo punto”.
Il presidente del DOSB Alfred Hörmann ha dichiarato:
“Ogni giorno sperimentiamo e sentiamo più chiaramente quanto sia prezioso lo sport nella nostra vita e quanto faccia male farne a meno“.
“Pertanto, da parte del DOSB, continueremo costantemente il dialogo aperto con la politica. Vogliamo fare una campagna per un’apertura responsabile degli impianti sportivi”