GIOCHI DEL COMMONWEALTH 2018
- Giovedì 5 Aprile/Giovedì 10 Aprile
- Optus Aquatic Centre, Gold Coast, Australia
- Prelim 10:30 ora locale (ore 00,30 in Italia)
- Finali 19.30 ora locale (9:30 in Italia)
- Sito ufficiale Commonwealth Games
- Start List Nuoto
In Italia sarà ancora notte quando si darà inizio in Australia all’edizione 2018 dei Giochi del Commonwealth.
All’appuntamento non mancheranno nuotatori di altissimo profilo internazionale, osservati speciali anche per noi italiani.
Cate Campbell, Kyle Chalmers, James Guy, Adam Peaty, Ben Proud, Alia Atkinson sono soltanto alcuni dei nomi che saliranno sui blocchi della piscina dell’ Optus Aquatic Center alla ricerca del metallo più lucente.
Nell’edizione 2014 dei Giochi, in cima al medagliere generale si è piazzata l’Inghilterra, con 174 medaglie totalizzate in tutti gli sport. Seconda l’Australia con 137 medaglie totali. Inghilterra ed Australia furono le uniche due Nazioni con il medagliere a cifra tripla.
Per quanto riguarda il nuoto, L’Australia ha collezionato ben 57 medaglie totali, 19 delle quali erano d’oro.
Questi numeri sono di buon auspicio per chi gareggerà “in casa” come Emily Seebohm, Mack Horton, Emma McKeon.
Oltre alla medaglia dei Giochi del Commonwealth si punta anche alla posto in Nazionale per i Giochi del Pan Pacifico di fine anno.
I più attesi sono comunque Adam Peaty ed il sud africano Chad le Clos. Le Clos, in particolare, punta a diventare l’atleta del Commonwealth più vincente della storia.
Vediamo allora da vicino quali potrebbero essere le sfide più avvicenti.
400 STILE LIBERO MASCHILE
Nell’edizione 2014 fu il canadese Ryan Cochrane ad aggiudicarsi sia i 400 che gli 800 stile libero maschili.
Quest’anno riflettori su Mack Horton
Mack Horton ha il tempo di iscrizione più basso (3: 43.85), e James Guy (3: 44.74) sembrerebbe l’unico a poter ambire all’oro.
Horton, il campione olimpico in carica di questa gara, ai Campionati Mondiali a Budapest nel 2017 arrivò secondo, con il tempo di 3’43″85. Ha però un personale di 3’41″55. Vi è dunque l’attesa circa lo stato di forma di Horton e le possibilità di avvicinarsi o meno al suo personale.
Da parte sua, James Guy, ha un argento ai Mondiali 2015 con il tempo di 3’43″75. Dopo quella prestazione, i suoi tempi su questa distanza sono sempre stati più alti:
- Olimpiadi Rio 2016 3’44″68
- Mondiali 2017 3’45.58
Di Guy però abbiamo imparato anche a conoscere il carattere, e sappiamo bene quanto ami i testa a testa!
50/100 RANA MASCHILI
Le gare delle distanze della rana si svolgeranno i primi due ed il quarto giorno.
A difendere la medaglia d’oro dell’edizione 2014 dei Giochi, lo scozzese Ross Murdoch.
A dare il filo da torcere a Murdoch c’è colui il cui nome è sinonimo in tutto il mondo della “rana”: l’inglese Adam Peaty.
Peaty non risulta iscritto alla gara dei 200 metri rana e punta ad estendere una striscia vincente sui 100 metri rana che dura da quasi 4 anni.
È il campione olimpico in carica, detentore del record mondiale e sovrano generale di questa gara.
In agguato c’è però l’onnipresente Cameron van der Burgh che è pronto a intrufolarsi e rovinare la festa di Peaty. Peaty infatti, ha dimostrato di non essere invincibile (soprattutto in vasca corta – Fabio Scozzoli docet)
E le Donne?
Sfide interessanti dell’universo femminile del nuoto attendono gli appassionati:
50/100/200 dorso femminili
Le gare del dorso saranno sicuramente quelle più avvincenti. Tra le campionesse iscritte ci sono la canadese Kylie Masse (Campionessa del Mondo dei 100 dorso e detentrice del Record Mondiale), l’australiana Emily Seebohm e Taylor Ruck
Nel dorso veloce ci sono ben sei donne iscritte con un tempo inferiore ai 28 secondi. Il tempo migliore è quello della Seebohm, ma subito dopo troviamo la sua compagna di squadra Holly Barratt.
Tra le atlete in lotta per un posto in finale troviamo il trio scozzese composto da Kathleen Dawson, Lucy Hope e Cassie Wild, l’inglese Anna Maine, e la canadese Alexia Zevnik.
STILE LIBERO FEMMINILE
Quattro anni fa le sorelle Cate e Bronte Campbell finirono al secondo e terzo posto nei 50 stile libero.
Quest’anno il podio sembra affare australiano.
Nell’ultimo anno solo tre nuotatrici hanno ottenuto un tempo sotto i 25 secondi secondi. A Marzo Cate nuotò i 50 stile in 23.79, Bronte in 24.22 e Shayna Jack in 24.62. Tempi che le tre atlete non hanno mai realizzato nel 2017.
Mentre il 50 sembra essere affare australiano, i 100 saranno più competitivi.
Alle sorelle Campbell si aggiunge la canadese Penny Oleksiak e Taylor Ruck, etrambe sotto i 53 secondi nei 100 stile negli ultimi 12 mesi.
Ricordiamo che Penny Oleksiak ha vinto l’oro Olimpico a Rio in questa gara contro la favoritissima Simone Manuel.
Anche in questa gara conta però il fattore campo e Cate Campbell sicuramente non vorrà sfigurare davanti al pubblico di casa.
GIOCHI DEL COMMONWEALTH
I Commonwealth Games sono una manifestazione sportiva organizzata dalla Commonwealth Games Federation. Si tiene ogni quattro anni, e richiama i migliori atleti delle Nazioni del Commonwealth.
La prima edizione, allora nota come British Empire Games, si tenne nel 1930.
Questa manifestazione comprende anche sport che sono praticati prevalentemente nei paesi del Commonwealth.
Esempi sono il rugby a 7, netball e lawn bowls.
I giochi del Commonwealth rappresentano una delle più grandi manifestazioni internazionali.
Le quattro nazioni costitutive del Regno Unito – Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord – partecipano ai Giochi con squadre separate, così come i paesi sotto le dipendenze della corona, Guernsey, Jersey, Isola di Man e i territori britannici d’oltremare.
Le uniche squadre ad aver partecipato a tutte le edizioni dei Commonwealth Games sono quelle di Australia, Canada, Inghilterra, Nuova Zelanda, Scozia e Galles.
I Giochi del Commonwealth 2018 si svolgeranno a Gold Coast, in Australia, dal 4 al 15 Aprile e coinvolgeranno ben 70 nazioni