Gregorio Paltrinieri, campione olimpionico in carica dei 1500 metri stile libero maschili, cambia guida tecnica.
Il campione carpigano, tesserato con Coopernuoto e Fiamme Oro, dopo nove anni lascia il Centro Federale di Ostia ed il suo storico allenatore Stefano Morini.
L’annuncio viene dato direttamente dalla Federazione Italiana Nuoto.
LE DICHIARAZIONI DI GREG
Nel comunicato stampa, diramato pochi minuti fa, si spiegano le ragioni di quella che viene definita la virata più coraggiosa della carriera:
“Senza il Moro non sarei mai diventato un campione.
Non vorresti mai che certe storie finissero.
Morini è stato molto più di un semplice allenatore.
Sono arrivato al centro federale con sogni, speranze e obiettivi che abbiamo centrato praticamente tutti. Ero un ragazzino e sono un uomo. Basti pensare che quando sono arrivato dividevo la stanza con Detti, eravamo degli adolescenti. Nel frattempo ci siamo diplomati, siamo cresciuti medaglia dopo medaglia. Abbiamo conquistato la stanza singola e adesso vivo in una mia casa, a pochi metri dal centro con la mia compagna, Letizia.
Morini è il migliore allenatore che potesse formarmi, crescermi, seguirmi nella vita come a bordo vasca. Il nostro rapporto va ben oltre la piscina, è uno di famiglia.
Anche per questo motivo ritengo giusto compiere questa scelta. E’ come se un figlio comunicasse alla famiglia che va a vivere fuori casa, con tutte le responsabilità che ne conseguono. E’ un ulteriore momento di crescita. Nel contempo provo anche eccitazione perché mi immergo totalmente in un altro tipo di progetto, con enormi stimoli e pari ambizioni. Sento la necessità di confrontarmi con un tecnico che sia maggiormente specializzato nel nuoto di fondo. Disciplina che amo da quando sono ragazzino e in cui credo fortemente. Pertanto ho individuato insieme allo staff tecnico-dirigenziale della federazione Fabrizio Antonelli“
Gregorio Paltrinieri decide così di immergersi in un nuovo progetto, che coinvolgerà anche Domenico Acerenza.
Acerenza lascerà ugualmente il Centro Federale di Ostia per concentrarsi sul progetto fondo.
LA REAZIONE DI Stefano Morini
Queste le prime parole di Stefano Morini (Fonte Federnuoto )
“Non nascondo il dispiacere per questa scelta.
Pur comprendendo le ragioni, avrei preferito completare il ciclo olimpico; portarlo sino a Tokyo curando il lavoro in corsia e quello in acque libere in sinergia allo staff tecnico della nazionale di fondo.
Gli obiettivi erano chiari. Difendere l’oro olimpico conquistato nei 1500 a Rio de Janeiro, provare a vincere quello degli 800 di cui è campione del mondo ed essere il più competitivo possibile nella 10 chilometri.
Però Gregorio ha bisogno di un contributo diverso, che preveda maggiore spazio e incidenza del fondo nei programmi di allenamento e gare.
Ovviamente resterò sempre a disposizione per eventuali necessità.
Come ha detto, il nostro rapporto va oltre quello tra allenatore e atleta e la sua scelta non pregiudica il nostro legame tecnico ed affettivo.
Spero che trovi ciò che cerca. Gregorio è un campione in allenamento, in gara e nella vita. Abbiamo vissuto insieme nove anni di grandi trionfi che continuano ad emozionarmi. Proseguiremo a scriverne altri distanti, ma uniti. Slogan che in questo periodo ci sta proprio bene”.