CAMPIONATI DEL MONDO 2023
- 23-30 luglio 2023 (nuoto in piscina)
- Fukuoka, Giappone
- LCM (50m)
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Scende il sipario sui Campionati del Mondo 2023 di World Aquatics, i primi da quando la federazione internazionale del nuoto ha cambiato così il suo nome. E’ stato un mondiale ricco di prestazioni di altissimo livello e di gare entusiasmanti sia dal punto di vista agonistico che di quello cronometrico.
Sono stati ben 10 i record mondiali ritoccati durante gli 8 giorni di gare, 7 in campo femminile, 2 tra i maschi e 1 nella staffetta stile mixed.
Protagonista indiscussa di questi campionati la nazionale australiana che oltre a vincere il medagliere si è aggiudicata 5 primati mondiali, in queste 5 gare, per 4 volte era presente in acqua Mollie O’Callaghan: 200 stile libero, 4×100 stile libero femminile, 4×200 stile femminile e 4×100 stile libero mixed.
Ruta Meilutyte è invece l’unica atleta ad essere riuscita a migliorare due volte lo stesso record, eguagliando prima e migliorando poi il primato dei 50 rana che apparteneva a Benedetta Pilato dal 2021. Impresa sfiorata da Sarah Sjostrom che nelle semifinali dei 50 stile ha fatto registrare il primato mondiale (23.61) migliorando se stessa del 2017 (23.67) e che in finale ha nuotato un solo centesimo più lenta fermandosi a 23.62.
Anche se non ha vinto il premio come atleta maschile del mondiale, il cinese Qin Haiyang ha fatto registrare una lunga serie di record, primo atleta a completare la tripletta vincendo i 50 i 100 e 200 rana, nell’ultima distanza ha migliorato anche il record mondiale nuotando proprio accanto al precedente detentore, l’australiano Stubblety-Cook.
I RECORD DEL 2009
Se alcuni dei primati caduti a Fukuoka erano ancora freschi, come quello dei 400 stile libero femminile datato marzo 2023 migliorato da Ariarne Titmus nella prima giornata, altri invece sono stati cancellati dopo aver occupato i libri di storia per molto tempo. Due i nuovi primati mondiali i cui precedenti appartengono all’era del poliuretano ed erano stati registrati durante lo storico mondiale di Roma 2009.
Leon Marchand, in una sorta di romantico passaggio di consegne si è preso i 400 misti maschili davanti agli occhi di Michael Phelps che lo ha premiato e lo ha celebrato salutando il suo record a 14 anni di distanza. Mollie O’Callaghan ha invece sorpreso nei 200 stile libero dove molti si sarebbero aspettati l’attacco al record di Federica Pellegrini da parte della compagna di allenamenti Titmus. Ad oggi restano 8 i record mondiali nuotati con i costumi gommati, 7 maschili (5 individuali e 2 di staffetta) e 1 femminile, il 200 farfalla di Liu Zige.
Dopo questo mondiale all’Italia ha un solo record del Mondo di vasca lunga, il 51.60 di Thomas Ceccon nei 100 dorso maschili nuotato lo scorso anno ai mondiali di Budapest.