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I Nuotatori Russi Violano Le Regole Di World Aquatics In Una Gara In Bosnia-Erzegovina

A fine marzo abbiamo riportato la notizia che i nuotatori russi avrebbero potuto gareggiare sotto la loro bandiera nazionale in una gara in Bosnia-Erzegovina, e World Aquatics avrebbe dichiarato in un comunicato che la gara non era “organizzata” da loro.

Tuttavia, una fonte vicina alla situazione ha informato SwimSwam che l’incontro, chiamato “Swim Wars” che si è svolto a Banja Luka il 27-28 aprile, richiedeva che qualsiasi partecipazione russa rispettasse le restrizioni di World Aquatics in quanto la Bosnia-Erzegovina è un membro di World Aquatics.

Un’e-mail inviata dal direttore esecutivo di World Aquatics Brent Nowicki alla federazione bosniaca e visionata da SwimSwam ha confermato che l’organo di governo mondiale ha informato la Swimming Association of Bosnia and Herzegovina delle restrizioni che avrebbe dovuto rispettare in caso di partecipazione di russi.

Tali restrizioni includono l’obbligo di indossare uniformi bianche (senza bandiere o colori russi), di non partecipare alle conferenze stampa e di non alzare o esporre la bandiera russa.

La fonte ha riferito a SwimSwam che i nuotatori russi hanno gareggiato con le bandiere russe sui cappellini, hanno indossato le uniformi nazionali prima della gara, hanno partecipato alle cerimonie di consegna delle medaglie e alle conferenze stampa indossandole e hanno issato la bandiera russa dentro e fuori la sede della competizione.

Le immagini pubblicate sui social media lo confermano, mostrando chiaramente i nuotatori russi durante una conferenza stampa e una cerimonia di consegna delle medaglie con la bandiera russa in bella mostra.

Erano presenti alcuni dei migliori nuotatori russi, tra cui i detentori di record mondiali Evgeniia Chikunova e Kliment Kolesnikov.

La fonte ha riferito a SwimSwam che metà della federazione ha appoggiato la violazione delle regole. L’incontro sarebbe stato aperto anche dal leader separatista serbo-bosniaco Milorad Dodik, un filorusso che è stato inserito nella lista nera del Tesoro degli Stati Uniti ed è attualmente sanzionato dal governo britannico per aver minato l’integrità territoriale della Bosnia-Erzegovina e gli accordi di pace di Dayton.

I nuotatori russi e bielorussi sono stati sanzionati da World Aquatics nel marzo 2022 a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.

Nel settembre 2023, World Aquatics ha approvato la partecipazione di atleti russi e bielorussi come atleti individuali e neutrali in base a una serie di criteri rigorosi, che includevano alcune delle violazioni commesse dai nuotatori russi a Banja Luka (vedi qui i criteri completi).

Alla domanda sulla situazione e sull’eventuale imposizione di ulteriori sanzioni, World Aquatics ha “confermato la ricezione” del messaggio da parte di SwimSwam ma ha rifiutato di commentare ulteriormente. Al momento della pubblicazione, non abbiamo ricevuto alcuna risposta per confermare che i nuotatori russi hanno violato le regole.

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Stefano
5 months ago

I nuotatori fanno quello che gli si dice di fare, la colpa non è certo la loro.
Se i dirigenti gli dicono di indossare la maglietta fucsia, loro la devono indossare e stare zitti sennò si possono scordare di fare le gare.
Andrebbero sanzionati i dirigenti.

Giusy Cisale
Reply to  Stefano
5 months ago

Giustissimo.

About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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