I Trials Olimpici Giapponesi potrebbero svolgersi a porte chiuse a causa del diffondersi dell’epidemia del virus COVID-19 (coronavirus)
Dopo lo spostamento del campionato nazionale cinese e del campionato di categoria di Singapore, il Giappone sta valutando la modifica del calendario per il Japan Swim.
Anche in Italia la diffusione del coronavirus ha avuto conseguenze sul normale svolgimento delle competizioni.
Di seguito vi riportiamo gli articoli in merito.
- leggi qui lo spostamento dei trial Cinesi
- Singapore rinvia il Campionato di nuoto
- FIN sospende le competizioni
Il Japan Swim, in programma dal 1° all’8 aprile al Tokyo Aquatics Center, rappresenta l’unica competizione nazionale di qualificazione per i Giochi Olimpici 2020.
A causa dei casi segnalati di COVID-19, per un totale di oltre 80.000 contagiati in tutto il mondo, la Federazione Giapponese di Nuoto ha annunciato che il Japan Swim potrebbe essere una competizione chiusa. Ciò significa che non sarà permesso agli spettatori di entrare nell’impianto durante le gare. (Yahoo)
“Considereremo la situazione mentre osserviamo i fatti”. Queste le dichiarazioni del direttore generale senior della Federazione giapponese di nuoto Kaname Sakamoto.
Sette paesi hanno limitato l’ingresso ai cittadini giapponesi e a quelli che viaggiano dal Giappone nel tentativo di prevenire la diffusione del virus.
Tuttavia, il Giappone ha appena 160 casi segnalati di COVID-19 su una popolazione di circa 126 milioni di persone.
Attualmente, secondo le stime, l’Italia conta 229 persone contagiate, 1 guarito e 7 decessi a causa del virus.
Il Giappone, invece, ha confermato 160 casi, 22 persone guarite ed un decesso.
Retta Race ha contribuito al presente articolo