Il Comitato Paralimpico Internazionale ha votato per la sospensione dei Comitati Paralimpici Nazionali (CPN) di Russia e Bielorussia, nel corso di un’Assemblea generale straordinaria tenutasi ieri a Berlino.
La maggioranza delle federazioni nazionali che compongono l’IPC ha votato per la sospensione dei Paesi dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina nel febbraio di quest’anno con il sostegno della Bielorussia.
La decisione dei membri “deriva dalla loro incapacità di rispettare gli obblighi di adesione previsti dallo statuto dell’IPC”, si legge in un comunicato stampa.
OBBLIGHI NON RISPETTATI:
- “assicurare che, nello sport paralimpico all’interno del Movimento Paralimpico, prevalga lo spirito del fair play
- che la sicurezza e la salute degli atleti siano protette e che i principi etici fondamentali siano sostenuti.
- non fare nulla (con azioni od omissioni) che sia contrario allo scopo o agli oggetti dell’IPC
- astenersi da azioni e omissioni che rischino di portare l’IPC, il Movimento Paralimpico o lo sport paralimpico in discredito.
Se per certi versi la clausola citata è vaga, per altri può essere applicata direttamente all’invasione russa in Ucraina. I missili russi hanno colpito una serie di strutture sportive chiave. Tra questi, la principale piscina olimpica del Paese a Kharkiv e la piscina Neptune di Mariupol, che era in fase di ristrutturazione per essere utilizzata come centro di allenamento paralimpico.
IL MOVIMENTO PARALIMICO IN UCRAINA
L’Ucraina è una delle storie di successo del movimento paralimpico. Questo grazie soprattutto agli ingenti investimenti federali nei centri di formazione paralimpica del Paese,
Alle Paralimpiadi di Tokyo del 2021, si è classificata al sesto posto nel medagliere generale. Ha vinto 24 medaglie d’oro, 98 totali. Non è molto distante dalla Russia (36 ori, 118 totali), che si è classificata quarta sotto una bandiera neutrale.
La Bielorussia ha vinto 5 ori su 7 medaglie totali. Tutte le medaglie di bronzo tranne una sono arrivate nel nuoto.
Insieme, Russia e Bielorussia hanno totalizzato 55 medaglie nel nuoto ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Ciò rappresenta il 12,5% delle medaglie offerte.
In precedenza, a marzo, l’IPC aveva vietato agli atleti russi e bielorussi di partecipare ai Giochi paralimpici invernali del 2022. Gli atleti di entrambi i Paesi, compresi i russi sotto bandiera neutrale, sono stati autorizzati a gareggiare ai Giochi olimpici invernali del 2022. Quell’evento si è concluso 4 giorni prima che la Russia iniziasse l’invasione dell’Ucraina.