La nuovissima Australian Swimming League (ASL), la cui stagione inaugurale era prevista per il 2022, ha un nuovo ostacolo da superare.
A fine Agosto, la nuova lega annunciò che il lancio previsto ad Ottobre sarebbe slittato a causa delle restrizioni ancora vigenti riguardo la pandemia.
Adesso, prima del lancio ufficiale, una tegola molto più seria si abbatte sull’organizzazione.
Uno dei principali investitori della ASL è stato condannato per frode fiscale.
Secondo un rapporto apparso su The Sydney Morning Herald (SMH),il famoso imprenditore di Melbourne e investitore immobiliare David Brandi è stato condannato a due anni di carcere dopo essersi dichiarato colpevole di aver ottenuto in modo disonesto un guadagno dal Commonwealth. È stato anche interdetto dalla gestione di società per cinque anni. (SMH)
Per quanto riguarda il reato di cui Brandi si è dichiarato colpevole, si riferiva a una “serie di fatture false che ha creato nel 2010, quando era contabile per un costruttore, al fine di richiedere fraudolentemente $135.248,46 dall’Australian Taxation Office in rimborsi GST”.
Brandi ha poi usato i fondi come prestiti a società di sviluppo immobiliare da cui ha cercato un ritorno. (SMH)
Swimming Australia, originariamente aveva dichiarato che stava lavorando con l’ASL nello sviluppo della competizione. Della questione ha detto:
“Abbiamo contattato l’ASL riguardo ai recenti sviluppi. Sono in corso discussioni tra le due organizzazioni” alla luce di questa situazione legale. (SMH)
Nessuna informazione appare sul sito web della ASL riguardo a questa situazione e abbiamo contattato l’organizzazione per un commento.