Siphiwe Beleka diventerà presto il nuotatore più anziano nella storia delle Olimpiadi. Parteciperà ai Giochi di Tokyo dopo essere stato selezionato il 17 giugno per competere per la Repubblica della Guinea-Bissau nell’Africa occidentale.
Baleka, 50 anni, è nato e cresciuto negli Stati Uniti (Oswego, Ill.) ed è andato a Yale come nuotatore collegiale prima di tentare di entrare nella squadra olimpica degli Stati Uniti per i Giochi del 1992 a Barcellona, allora sotto il nome di “Tony Blake”.
Da allora, oltre ad aver adottato il suo nuovo nome “Siphiwe Baleka” dagli anziani delle tribù del Sud Africa, secondo Sports Illustrated, Baleka è stato un camionista e 13 volte campione nazionale di nuoto degli Stati Uniti Masters. Attualmente risiede a Springfield, Mo.
Il 10 giugno, Baleka ha acquisito ufficialmente la doppia cittadinanza sia degli Stati Uniti che della Guinea-Bissau, dopo che il Consiglio dei ministri del governo della Guinea-Bissau ha completato il suo “processo di naturalizzazione”.
SELEZIONI DEI PAESI PIU’ PICCOLI CON PROGRAMMI SPORTIVI
Oltre ad essere il nuotatore olimpico più anziano di sempre, Baleka sarà anche il primo della Guinea-Bissau, che non ha mai inviato più di cinque atleti ai Giochi. La squadra non ha selezionato nessuna nuotatrice.
Baleka sarà autorizzato a competere secondo le regole di universalità messe in atto dal CIO e dalla FINA per consentire alle nazioni più piccole e a coloro che sviluppano programmi di nuoto di inviare atleti ai Giochi.
A causa del rinvio di un anno delle Olimpiadi di Tokyo, le selezioni per l’universalità avevano semplicemente bisogno dell’approvazione della FINA, invece che dover competere ai Campionati mondiali del 2019, che era un requisito prima che la pandemia ritardasse i Giochi.
Vengono messe in atto selezioni di universalità per dare ai nuotatori dei paesi più piccoli e sottosviluppati l’opportunità di competere sul palcoscenico più grande. In questo senso, Baleka sta sfruttando i cavilli del sistema, trovando un modo per competere ai Giochi.
LA CITTADINANZA DI SIPHIWE BELEKA
Il legame di Baleka con la Guinea-Bissau deriva da “test genetici che hanno determinato che i suoi antenati paterni discendevano dal popolo Balanta della Guinea-Bissau”, secondo il comunicato stampa ufficiale sull’annuncio della Guinea-Bissau. “Sig. Baleka è il primo “discendente afro” degli Stati Uniti a ricevere la cittadinanza in Guinea-Bissau sulla base dei risultati del DNA e sarà il primo atleta a competere per la sua patria ancestrale”.
Secondo il database di USA Swimming, Baleka ha registrato tre tempi nei 50 stile libero durante la stagione 2020-21 di febbraio, tutti compresi tra 25,20 e 25,53. Nei 100, ha due risultati da 55,9 dalla stessa manifestazione.
Una classifica, quella dei più anziani nuotatori a Tokyo, che vede invece presenti anche atleti di altissimo profilo che hanno ambizioni di medaglia, come Femke Heemskerk o atleti che hanno fatto la storia del nuoto e saranno presenti per un ultimo grande evento, come il tunisino Oussama Mellouli alla sua sesta edizione dei Giochi.
La classifica, escluso Baleka, aggiornata alla data della cerimonia di apertura:
- Brent Hayden (CAN) 37 anni e 275 giorni
- Oussama Mellouli (TUN) 37 anni e 157 giorni
- Cecilia Biagioli (ARG) 36 anni e 201 giorni
- Felipe Lima (BRA) 36 anni e 109 giorni
- Pawel Korzeniowski (POL) 36 anni e 14 giorni
- Kristel Kobrich (CIL) 35 anni e 348 giorni
- Laszlo Cseh (HUN) 35 anni e 232 giorni
- Guilherme Guido (BRA) 34 anni 161 giorni
- Femke Heemskerk (NED) 33 anni e 305 giorni
- Jeanette Ottesen (DAN) 33 anni e 205 giorni