Il presidente del comitato organizzatore di Tokyo 2020, Yoshiro Mori, è stato al centro di pesanti polemiche per alcune sue affermazioni.
Inoltre, il Comitato olimpico internazionale e Comitato paralimpico internazionale sottolinearono che le scuse di Mori chiuso la questione.
Nella riunione del direttivo di oggi, 12 Febbraio, Yoshiro Mori, ha rassegnato le proprie dimissioni. A confermarlo è Kyodo news.
A meno di sei mesi dalla cerimonia di apertura dei Giochi di Tokyo, ci sarà dunque una transizione della leadership nel Comitato Organizzatore.
L’attenzione si è ora spostata su chi sarà il nuovo presidente del comitato. Tra i papabili ci sarebbe Saburo Kawabuchi.
Saburo Kawabuchi, ex capo della Japan Football Association, ha riferito ai media che Mori gli ha chiesto di assumere la direzione del comitato organizzatore. Kawabuchi ha detto di essere pronto a sostituirlo se riceverà una richiesta formale.
Ma la prospettiva che il nuovo presidente sia selezionato senza molto dibattito e a porte chiuse ha attirato critiche e richieste di maggiore trasparenza nel processo.
Un funzionario ha riferito questa mattina che verrà istituito un pannello per selezionare il nuovo presidente.
Il ministro delle Olimpiadi Seiko Hashimoto, lei stessa ex olimpionica, è considerata come uno dei candidati per sostituire Mori