Ai recenti campionati Europei di Kazan abbiamo assistito a due record del mondo individuali: la cosa strana ed interessante allo stesso tempo è che entrambi gli atleti hanno eguagliato i record precedenti.
Nei 50 delfino Szebasztian Szabo eguaglia il record del mondo di Nicholas Santos in 21.75.
Santos ha nuotato il suo record del mondo alla World Cup di Budapest nel 2018.
Riuscire a notare delle grandi differenze in un 50m con lo stesso tempo finale è certamente difficile, di sicuro stiamo per parlare di piccoli dettagli.
Chiunque sappia qualcosa di video analisi sa che è ammessa una tolleranza nelle misurazioni, in questo caso di ± 0.03.
Nell’analisi non sarà quindi necessario preoccuparsi di differenze temporali di ± 0.03.
Dopo questo preambolo possiamo iniziare a controllare i dati.
Il primo 25m è praticamente uguale.
Non c’è bisogno di evidenziare quanto i due atleti siano veloci. Di sicuro la gestione della gara è molto simile. 5.1 ai 15m è proprio veloce, ma anche altri atleti sono in grado di nuotare questo tempo ai 15m.
Il dato più impressionante è il tempo ai 25m.
Nessun altro atleta ai campionati Europei 21 e alla World Cup 18 è stato capace di nuotare sotto i 10” sec nei primi 25m.
FASE DI VIRATA
L’osservazione dei tempi parziali delle fasi di virata ci mostra la prima differenza significante.
Gli ultimi 5m prima del muro non sono molto diversi, il tempo di rotazione è perfettamente uguale. Anche i primi 5m sono molto simili.
Dai 30m ai 35m e dai 35m ai 40m possiamo vedere delle differenze minime.
Santos è più veloce dai 30m ai 35m e Szabo è invece più veloce dai 35m ai 40m.
Stiamo sempre parlando di piccole differenze. Si notano due punti degni di nota:
- il tempo ai 40m per entrambi gli atleti è praticamente uguale 16.80 per Szabo e 16.79 per Santos.
- Szabo è stato in grado di sfruttare la maggior velocità acquisita dai 35m ai 40m per nuotare considerevolmente più veloce dai 40m ai 45m.
FASE SUBACQUEA
Se analizziamo la fase subacquea del secondo 25m possiamo notare come sia la misura che la velocità della fase subacquea sono molto simili.
Questo significa che Szabo è stato un pochino più veloce nell’uscita e fino ai 15m.
LA DIFFERENZA NEGLI ULTIMI METRI
Uno dei punti più importanti è che dai 40m ai 45m Szabo è stato decisamente più veloce di Santos.
Questa è la prima porzione di gara dove si vede una differenza significativa.
Ai 45m Szabo arriva in 19.32 e Santos in 19.47.
Per capire il motivo di questo parziale così diverso, dai 40m ai 45m, dobbiamo osservare i valori di frequenza ed ampiezza di bracciata (stroke rate / stroke tempo e distance per stroke).
Come possiamo vedere dalla tabella Szabo è stato capace di tenere un’ampiezza di bracciata decisamente maggiore 190.5cm contro 173.5 di Santos.
Un altro parametro molto interessante è l’indice di bracciata (stroke index), è un indice di efficienza propulsiva.
Più alto è il valore più efficiente è il nuotatore. Tuttavia, essere più efficiente non vuol dire essere più veloce, questo è solo un presupposto.
ULTIMI 5 METRI
Potremmo pensare che la gara sia finita, ma qualcosa è successo negli ultimi 5 metri.
Santos è stato capace di eseguire un arrivo straordinario, per Szabo invece si potrebbe definire l’unico punto imperfetto della gara.
Il nuoto è in veloce evoluzione, il mondo del nuoto è molto attento ai dettagli o dovrebbe esserlo.
Di sicuro potremmo vedere in futuro, da questi due atleti o da parte di qualcun altro, qualche bella evoluzione nei 50 delfino.
50m fly.
NICHOLAS SANTOS WORLD RECORD – VIDEO
SZEBASZTIAN SZABO WORLD RECORD – VIDEO
This story comes courtesy of STEFANO NURRA
- Analyst of Turkish Swimming Federation
- Analyst of Energy Standard