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Il Ruggito Di Leon Contro Il Campione Olimpico In Carica Wang Shun Nei 200 Misti

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

Tra poche ore, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al A agosto.

Prima del fischio d’inizio, oggi chiuderemo la nostra analisi che ha approfondito tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.

INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE

200 METRI MISTI MASCHILI

  • World Record: 1:54.00 – Ryan Lochte, USA (2011)
  • World Junior Record: 1:56.99 – Hubert Kos, Hungary (2021)
  • Olympic Record: 1:54.23 – Michael Phelps, USA (2008)
  • 2021 Olympic Champion: 1:55.00 – Wang Shun, China

RANKING MONDIALE STAGIONE 2023/2024

2023-2024 LCM Men 200 IM

LeonFRA
MARCHAND
08/02
1:54.06
2Shun
Wang
CHN1:54.6209/24
3Duncan
SCOTT
GBR1:55.3108/02
4Carson
FOSTER
USA1:55.6506/21
5Shaine
CASAS
USA1:55.8306/21
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Il campione collaudato

Le Olimpiadi del 2024 vedranno tra i 200misti maschili gli ultimi tre campioni del mondo e il campione olimpico in carica. Ciò significa che il meglio del meglio della storia recente dovrà dare il meglio di sé per salire sul podio.

Il cinese Wang Shun è il nuotatore più quotato all’inizio dei Giochi, con uno dei due soli tempi inferiori a 1:55 del gruppo.

Wang ha stabilito un nuovo record asiatico di 1:54.62, il suo migliore di sempre, conquistando l’oro ai Giochi asiatici dello scorso anno. La sua prestazione ha superato l’1:55.00 che gli è servito per vincere l’oro ai Giochi Olimpici del 2020, rendendolo il terzo atleta dei 200misti più veloce della storia.

I 5 migliori 200 misti maschili di tutti i tempi

  1. Ryan Lochte (USA) – 1:54.00, 2011
  2. Michael Phelps (USA) – 1:54.16, 2011
  3. Wang Shun (CHN) – 1:54.62, 2023
  4. Leon Marchand (FRA) – 1:54.82, 2023
  5. Kosuke Hagino (JPN) – 1:55.07, 2016

Dopo la gara, Wang ha dichiarato: “Per me, battere il mio record asiatico è più prezioso dell’oro stesso. L’età è solo un numero. A tutte quelle persone che hanno detto: “Ho finito, hai finito anche tu?””.

Il commento si riferiva al fatto che alcuni spettatori del nuoto avevano dato per spacciato il veterano dopo il suo 11° posto ai Campionati mondiali del 2023 (1:57.97).

Wang ha fatto seguito alla storica impresa di Hangzhou con un’altra impressionante prestazione di 1:55.35 per vincere la gara ai Trials olimpici cinesi di aprile. In prospettiva, quel tempo avrebbe portato a casa il bronzo a Tokyo.

I 200misti sono l’unica gara individuale di Wang, il che significa che è pronto a rivendicare ancora una volta l’oro come suo. Potrebbe anche voler dimostrare qualcosa dopo essere stato nominato tra i 23 nuotatori cinesi che sarebbero risultati positivi al test TMZ prima dei Giochi del 2020.

Il fenomeno francese

L’altro candidato a scendere sotto l’ 1:55 è il francese Leon Marchand, un fenomeno di 22 anni che avrà il sostegno del pubblico di casa.

Marchand ha realizzato un tempo mostruoso di 1:54.82, stabilendo un nuovo record europeo e salendo sul podio dei 200 misti ai Campionati mondiali del 2023.

La vittoria a Fukuoka ha segnato il secondo titolo mondiale in questa distanza per la superstar allenata da Bob Bowman, che un anno prima aveva vinto l’oro a Budapest con il tempo di 1:55,22.

Il versatile Marchand ha un record stagionale di 1:55.74 ottenuto a Irvine lo scorso maggio, che lo colloca tra i migliori atleti della stagione. Poco dopo, ha nuotato 1:56.33 ai Trials di Francia, dove  aveva semplicemente bisogno di raggiungere la piastra per primo.

Marchand non ha uno stile debole, il che lo rende molto performante quando si tratta di misti. La sua rana è particolarmente pericolosa: ha stabilito uno split di 32,94 in quella frazione del suo record europeo rispetto al 33,56 della prestazione del record asiatico di Wang, per esempio.

Una dinamica importante da tenere a mente è che Marchand è iscritto a 4 gare individuali, con i 400m misti, i 200m rana (se dovesse mantenere questo programma) e i 200m farfalla che cadono tutti nei giorni precedenti ai 200m misti.

In passato abbiamo visto il francese organizzare dei programmi da capogiro, ma questi 200m misti sono l’unica gara di Wang, che potrebbe essere ancora più eccitato nel vedere Marchand in acqua e guadagnare slancio ogni giorno che passa.

I britannici “Partners in crime”

Il mondo ha visto Tom Dean e Duncan Scott della Gran Bretagna finire 1-2 nei 200m stile libero maschili ai Giochi di Tokyo 2020 e ora sono le speranze della nazione insieme nei 200misti di Parigi.

Scott non è nuovo al podio olimpico dei 200 misti, avendo conquistato l’argento dietro Wang a Tokyo con il tempo di 1:55.28, nuovo record nazionale tuttora in vigore.

Il 27enne Scott, l’atleta britannico più decorato in una singola Olimpiade, ha ottenuto l’argento dietro Marchand (1:55.95) ai Campionati mondiali del 2023, con Dean subito dietro (1:56.07).

Nel 2024, benché non fosse ancora pronto, Scott ha disputato la gara ai Campionati del Mondo di febbraio e si è accontentato del 6° posto in 1:57.75. Due mesi dopo ha stabilito 1:55.91 per aggiudicarsi la gara ai Trials olimpici e si è piazzato al 5° posto al mondo in questa stagione.

Ai Trials Dean ha ottenuto un tempo di 1:56.44 per prenotare il suo biglietto per Parigi, a mezzo secondo dal record personale di Fukuoka. Per Dean questa gara è il suo unico evento individuale a Parigi, il che lo rende ancora più pericoloso.

La Chiamata di Carson Foster

Il ventiduenne Carson Foster ha vinto i 200 misti ai Trials Olimpici degli Stati Uniti, con un tempo di 1:55.83, il più veloce della sua carriera.

Foster è diventato il settimo americano più veloce di sempre in questa gara.

Il suo tempo ai Trials lo colloca al secondo posto al mondo in questa stagione, davanti a Marchand, Scott e al compagno di squadra a stelle e strisce Shaine Casas.

Anche Casas ha la possibilità di salire sul podio, con un tempo di 1:55.83 a Indianapolis, ma con un record di 1:55.24 nel 2022. Casas è noto per i suoi alti e bassi durante le gare, quindi l’americano dovrà essere completamente concentrato per avere la possibilità di competere non solo con il suo compagno di squadra ma anche con il resto del gruppo.

Da non scartare per le medaglie

  • Daiya Seto (Giappone) – Anche se in questa stagione si trova solo al 10° posto al mondo, grazie all’1:56.87 registrato ai Trials olimpici giapponesi, il 30enne Daiya Seto è in missione. Il medagliato olimpico del 2016 è in cerca di riscatto dopo la scarsa partecipazione ai Giochi del 2020 nella sua nazione e porta a Parigi un record personale di 1:55.55.
  • Alberto Razzetti (Italia) – L’italiano Alberto Razzetti ha fatto registrare il nuovo record nazionale di 1:56.21 lo scorso novembre e si candida a una medaglia minore se riuscirà a migliorare la sua prestazione a Parigi. Razzetti è pericoloso nella frazione a farfalla e potrebbe tentare una tattica di passaggio forte che potrebbe spiazzare la concorrenza.
  • Finlay Knox (Canada) – Il ventitreenne canadese Finlay Knox ha stabilito un nuovo record nazionale di 1:56.64 per sconvolgere il campo e conquistare l’oro a Doha quest’anno. Poi ha alzato la posta scendendo a 1:56.07 per vincere i Trials olimpici della sua nazione. Il miglior tempo di Knox era 1:57.26 realizzato nel marzo del 2023, il che significa che nel giro di un anno è sceso di oltre un secondo per giocarsi un potenziale posto in finale e forse anche di più.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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