Il Presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero dove torna sulla questione della crisi degli impianti sportivi in seguito alla pandemia da coronavirus.
Dichiara Barelli:
«È evidente il dramma economico che stanno vivendo le associazioni e società sportive dilettantistiche, che gestiscono gli impianti e garantiscono l’attività motoria fino all’alto livello. L’emorragia economica che le investe è irrefrenabile senza il sostegno del Governo»
Le parole di Barelli arrivano pochi giorni dopo la dichiarazione di Federica Pellegrini:
“In un pensiero di riapertura generale, lo sport deve essere considerato come un grande lavoro che serve alla nazione. Mi spiace sentir parlare solo di calcio in questi giorni, esistono anche tutti gli altri sport”.
Paolo Barelli continua la sua lotta per richiedere con forza aiuti da parte dello Stato.
Continua a Il Messaggero:
«Senza società sportive non esisterebbe sport. È fondamentale che il Governo individui immediatamente le risorse indispensabili per mantenere in vita queste fondamentali, virtuose e benemerite organizzazioni».
Proprio ieri, nell’ambito della legge sui Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano e Cortina 2026 e Atp finals di Torino 2021-2025, il Parlamento ha impegnato il Governo a destinare risorse aggiuntive alle associazioni e società sportive dilettantistiche.
Sulla cassa integrazione, Paolo Barelli si mostra aperto:
“Sbaglia chi dice che non si può fare. Venerdì si terrà il consiglio federale per valutare il da farsi”