Quella che si è appena conclusa a Kazan, Russia, è l’edizione più vincente della storia dei campionati europei di vasca corta per l’Italia.
Con un bottino di 35 medaglie gli azzurri sono terzi nel medagliere dietro a Russia e Olanda ma vincono la classifica a punti che tiene conto delle partecipazioni in finali e semifinali. E’ la quarta volta consecutiva che l’Italnuoto si aggiudica questo trofeo, questa sera è stato il capitano Fabio Scozzoli a sollevare la coppa sul podio dell’Aquatic Palace di Kazan, conquistata anche grazie alla scelta della federazione di portare una squadra numerosa a rassegna continentale.
CLASSIFICA A PUNTI
- ITALIA 1073
- RUSSIA 1051
- OLANDA 580
- SVEZIA 365
- POLONIA 328
Tra le 35 medaglie spicca il numero di argenti, ben 18 quelli raccolti in questo format inedito per un campioanto europeo di vasca corta distribuito in 6 giornate.
Alle medaglie si aggiunge il dato dei record nazionali, ben 23 (talvolta migliorati più volte ne corso dei turni di gara), i due record europei ( 4×50 mista maschile; Gregorio Paltrinieri 800 stile libero) e il Record del Mondo della staffetta mista maschile.
LE MEDAGLIE AZZURRE
Rivediamo assieme i successi della nazionale italiana in questa settimana di gare (clicca su ogni medaglia per leggere l’approfondimento)
7 MEDAGLIE D’ORO
- 4×50 mista maschile in 1’30″14 WR
con Michele Lamberti 22″62 RI, Nicolò Martinenghi 25″14, Marco Orsi 22″17, Lorenzo Zazzeri 20″21 - Martina Carraro nei 100 rana in 1’04″01
- Nicolò Martinenghi nei 100 rana in 55″63 RI
- Alberto Razzetti nei 200 farfalla in 1’50″24 RI
- Marco Orsi nei 100 misti in 50″95 RI
- Arianna Castiglioni nei 50 rana in 29″66
- Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero in 7’27″94 RE – RI
18 MEDAGLIE D’ARGENTO
- Sara Franceschi nei 400 misti in 4’30″47
- Matteo Ciampi nei 400 stile libero in 3’38″58
- 4×50 stile libero maschile in 1’22″92
con Alessandro Miressi 21″20, Thomas Ceccon 20″82, Lorenzo Zazzeri 20″24, Marco Orsi 20″66 - Michele Lamberti nei 50 dorso in 22″65 RI
- Michele Lamberti nei 100 farfalla in 49″79
- Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8’10″54
- Margheria Panziera nei 200 dorso in 2’02″05
- Lorenzo Zazzeri nei 50 stile libero in 20″84
- Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero in 14’13″07
- Thomas Ceccon nei 200 misti in 1’52″49 RI
- Simona Quadarella nei 1500 stile libero in 15’34″16
- Matteo Rivolta nei 50 farfalla in 22″14 RI
- 4×50 mixed stile libero in 1’29″40
con Alessandro Miressi 21″33, Lorenzo Zazzeri 20″59, Silvia Di Pietro 23″48 e Costanza Cocconcelli 24″00 - Lorenzo Mora nei 200 dorso in 1’49″73 RI
- Alberto Razzetti nei 400 misti in 4’00″34 RI
- Benedetta Pilato nei 50 rana in 29″75
- Alessandro Miressi nei 100 stile libero in 45″84 RI
- 4×50 mixed mista in 1’36″39 RI
con Michele Lamberti 22″72, Nicolò Martinenghi 25″13, Elena Di Liddo 25″09, Silvia Di Pietro 23″45
10 MEDAGLIE DI BRONZO
- Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3’38″80
- Ilaria Bianchi nei 200 farfalla in 2’05″43
- 4×50 mista femminile in 1’44″46 RI
con Silvia Scalia 26″59, Arianna Castiglioni 29″36, Elena Di Liddo 24″97, Silvia Di Pietro 23″54 - Martina Rita Caramignoli nei 1500 stile libero in 15’37″33
- Alberto Razzetti nei 200 misti in 1’52″75
- Francesca Fangio nei 200 rana in 2’19″69
- Thomas Ceccon nei 50 farfalla in 22″24 –
- Nicolò Martinenghi nei 50 rana in 25″54
- Michele Lamberti nei 200 dorso in 1’50″26
- Silvia Di Pietro nei 50 farfalla in 25″09
Moltissimi anche i primati personali frutto anche di un ritorno alla vasca da 25 metri dopo un lungo stop dovuto alla pandemia globale e alle attenzioni riservate alla vasca da 50 metri durante l’anno olimpico. Molte le conferme della squadra italiana con le punte di diamante che hanno dato conferma di essere il presente e il futuro del nuoto italiano e ancor di più le sorprese con nuovi nomi che si affacciano al panorama internazionale e lo fanno da protagonisti sin dalle prime apparizioni.