CAMPIONATI EUROPEI IN VASCA CORTA 2021 – KAZAN
- KAZAN, RUSSIA2/7 NOVEMBRE 2021
- VASCA CORTA 25 METRI (SCM)
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E’ un’Italia da incorniciare quella che chiude il secondo giorno dei Campionati Europei di nuoto in vasca corta di Kazan. Due ori, tre argenti ed un Record del Mondo è la cartolina che ci arriva questa sera dalla Russia.
Con nove medaglie totali, la formazione azzurra è la più vincente dei Campionati fino a questo momento. Nel medagliere generale è seconda, dietro alla Russia, a causa della differenza di medaglie d’oro.
Il secondo pomeriggio a Kazan si è aperto all’insegna di Michele Lamberti, vero protagonista di questa spedizione. Nel giorno del suo compleanno, apre le danze conquistando la medaglia d’argento nei 50 metri dorso maschili, contornandola di un nuovo primato italiano nella distanza.
Passano pochi minuti dalla cerimonia di premiazione e Michele, oggi 21enne, si concede il bis, salendo sul secondo gradino del podio anche nei 100 metri farfalla maschili.
La prima medaglia d’oro dei Campionati europei è stata conquistata tuttavia da Martina Carraro, che nei 100 metri rana femminili si laurea campionessa d’Europa, con il tempo di 1:04.01, suo nuovo primato personale.
Negli 800 metri stile libero femminili arriva la terza medaglia d’argento della giornata, portata da Simona Quadarella con il tempo di 8:10.54.
La chiusura della seconda giornata ha avuto il sapore della storia. La staffetta maschile italiana di Michele Lamberti (22.62), Nicolo Martinenghi (25.14), Marco Orsi(22.17) e Lorenzo Zazzeri (20.21) ha battuto ogni record vincendo la medaglia d’oro nella staffetta 4×50 metri misti maschili. Il tempo di 1:30.14 è il nuovo Record Mondiale/Europeo/Italiano/dei Campionati.
DICHIARAZIONI DEI MEDAGLIATI
MICHELE LAMBERTI ARGENTO 50 DORSO/100 FARFALLA ORO STAFFETTA
“Devo ancora realizzare quello che mi è successo in questi giorni, perché sono cambiate e avvenute tantissime cose. Questa medaglia, con il record italiano ancora abbassato, è veramente incredibile, inaspettata.
Ho ricevuto tante chiamate, numerosi messaggi e altrettanto attestati d’affetto nelle ultime ore, che mi hanno riempito di gioia.
Sono emozionantissimo. Un argento europeo ha un valore assoluto. So che per me adesso cambierà molto, forse moltissimo, ma è anche bello che sia così. Non voglio fermami. Voglio crescere e migliorare ancora. So bene che il mio cognome è importante per questo sport e per me è un onore averlo”.
Non ho veramente le parole per la giornata di oggi. Questa mattina abbiamo guardato i passaggi del record del mondo e ci scherzavamo sopra. Mai pensavamo di arrivare a tanto”
MARTINA CARRARO – ORO 100 RANA
“Riconfermarsi è sempre difficile, ma ancora più bello e gratificante.
Non è stato facile perché la finale era di ottimo livello e potevamo vincere tutte. Stiamo gareggiando molto quest’anno, ma dopo la pausa per la Pandemia sono contento di farlo perché questo è il mio lavoro ed è ciò che amo fare. Sono fortunata. La presenza di Fabio qui a Kazan mi ha trasmesso ancora più tranquillità.
SIMONA QUADARELLA – ARGENTO 800 STILE
“Non ho nulla da rimproverarmi e devo aggiungere che in questo periodo dell’anno in genere non vado così forte: il tempo è molto buono. Sapevo che la russa era inarrivabile oggi, ma sono più che felice per questo argento, sofferto perchè la tedesca mi ha dato del filo da torcere: mi mancava nella mia bacheca. Adesso sotto con i 1500 e i 400 che mi serviranno per crescere ulteriormente di condizione. La stagione è solo all’inizio; sarà lunga e piena d’appuntamenti delicati e significativi”
STAFFETTA 4X50 METRI MISTI MASCHILE – ORO E RECORD DEL MONDO
NICOLO MARTINENGHI
“Abbiamo triturato il record del mondo ed è veramente tanta roba. Come ha detto Michele, questa mattina si respirava un’aria d’impresa tra di noi. Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo”.
MARCO ORSI
“Un sogno che si avvera. Adesso mi manca solo la medaglia olimpica: forse è tardi. Parigi effettivamente non è cosi lontana e nella vita mai dire mai”.
LORENZO ZAZZERI
“Oggettivamente questa gara è stata incredibile. Un record del mondo resta nella storia. Ho l’impressione che dovrò a realizzare tanti disegni che descrivano questa stagione. Dopo Tokyo è cambiata completamente la mia dimensione e me ne sto rendendo conto piano piano”