Jack Dahlgren, nuotatore della squadra nazionale statunitense, ha vissuto un’esperienza di allenamento fuori dal comune negli ultimi mesi: ha viaggiato attraverso gli Stati Uniti in un camper, allenandosi in diverse strutture e con alcuni dei migliori atleti del Paese. Il suo percorso, iniziato lo scorso dicembre, lo ha portato dall’Olympic Training Center all’Arizona State University (ASU), passando per Mission Viejo e Las Vegas, in un’avventura che gli ha regalato nuove prospettive e opportunità di crescita.
Un inizio di stagione promettente
Dahlgren ha raccontato che la sua stagione è partita con il piede giusto, facendo registrare tempi incoraggianti sin dalle prime gare. “Era quasi la mia stagione più veloce all’inizio,” ha affermato, riferendosi al tempo di 1:57.0 ottenuto alle Pro Series di San Antonio lo scorso anno. “Mi sento a buon punto, mi sono rilassato un po’ e ho trovato velocità.”
Uno degli appuntamenti più attesi per lui era la gara dei 100 farfalla, ma ha affrontato anche i 200 stile libero e i 50 farfalla con grande entusiasmo. La competizione con Trenton Julian è stata una delle sfide più interessanti, e sebbene non sia riuscito a competere direttamente con lui in quella gara, è rimasto soddisfatto della sua prestazione.
Un’esperienza di allenamento unica
L’idea di viaggiare per il Paese in camper è nata come un’opportunità per esplorare nuove modalità di preparazione e confrontarsi con diversi atleti di alto livello. Dahlgren ha iniziato il suo percorso all’Olympic Training Center prima di dirigersi all’ASU e a Mission Viejo, dove ha avuto modo di allenarsi con i rinomati Natadors. Il suo viaggio lo ha anche portato a Las Vegas, dove ha trascorso del tempo con Sam Pipers, per poi tornare a Tempe e nuovamente all’Olympic Training Center prima di rientrare a casa nel Missouri.
“È stata un’esperienza di allenamento molto interessante,” ha dichiarato Dahlgren. “Ho avuto nuove prospettive e ho giocato con tutti i professionisti contro cui mi sono misurato. È stato molto divertente.”
Tra allenamenti e natura
Oltre agli allenamenti intensivi, Dahlgren ha avuto l’opportunità di esplorare alcuni dei paesaggi più spettacolari degli Stati Uniti. Uno dei momenti più memorabili è stato il soggiorno vicino a Rainbow Canyon, un’area nota per le esercitazioni di volo della U.S. Air Force. “Mentre stavamo al campo per entrare nel parco, abbiamo visto un volo di combattimento. È stata una delle cose più belle perché è stato completamente inaspettato.”
Tra le tappe più suggestive del suo viaggio, Dahlgren ha citato anche il Grand Canyon, che visiterà nella prossima settimana tra un allenamento all’ASU e un altro all’Olympic Training Center.
Un nuovo modo di vivere il nuoto
L’esperienza di Jack Dahlgren dimostra come l’allenamento possa assumere forme diverse e innovative. Viaggiare in camper, allenarsi in ambienti nuovi e affrontare sfide con avversari diversi gli ha permesso di migliorare non solo le sue prestazioni in vasca, ma anche la sua visione del nuoto e della competizione. Con l’inizio della stagione in corso, resta da vedere come questo approccio influenzerà i suoi risultati nelle prossime gare.