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Katie Ledecky Non Ci Sarà Al Duel In The Pool Il Prossimo Agosto

In un’intervista rilasciata alla NBC Sports, la superstar del nuoto Katie Ledecky ha rivelato che non parteciperà alla gara USA-Australia “Duel In The Pool” che si svolgerà il prossimo agosto. L’annuncio arriva solo una settimana dopo che la sua rivale Ariarne Titmus ha dichiarato di non essere sicura di partecipare allo stesso incontro, adducendo come motivo la pressione esterna di dover gareggiare con la Ledecky.

Duel In The Pool è stato presentato da molti media come una sfida tra Ledecky e Titmus. Ledecky tuttavia, aveva già pianificato il suo programma per il 2022 lo scorso autunno, mesi prima dell’annuncio della competizione.

Con questo annuncio si ha la conferma che le due atlete non si scontreranno in acqua nel 2022.

COME LEDECKY HA REAGITO ALL’ASSENZA DELLA TITMUS AI MONDIALI ED AL WR NEI 400 STILE

Alla domanda sull’assenza dell’australiana ai Mondiali di Budapest e sul record del mondo nei 400 stile libero, Katie Ledecky ha risposto:

“Non ho un’opinione troppo forte in un senso o nell’altro”.

“Ovviamente voglio sempre gareggiare con i migliori. Ma lei ha preso una decisione che ritiene migliore per il suo futuro”.

Per quanto riguarda l’abbattimento del suo record del mondo, Ledecky ha detto che se lo aspettava.

“Avevo visto come nuotava durante l’intera settimana di Trials”.

“Aveva fatto tempi molto buoni e sapevo che era una possibilità concreta. Quindi non ero sorpresa. È fantastico per lo sport, è fantastico avere qualcuno come lei che gareggia in queste gare. E so che ci sono anche altri nuotatori in arrivo che saranno molto competitivi nei prossimi due anni. Quindi mi tiene sicuramente sulle spine. E credo che continueremo a disputare delle belle gare”.

L’ELIMINAZIONE DEI 200 STILE DAL SUO PROGRAMMA

Ledecky ha anche parlato del motivo per cui ha eliminato i 200 stile libero dal suo programma per i Mondiali.

Ha detto di volersi concentrare maggiormente sulle gare a distanza più lunga. Questo è stato deciso quando si è trasferita all’Università della Florida lo scorso autunno.

Negli ultimi quattro campionati mondiali della Ledecky e alle Olimpiadi, le finali dei 200 e dei 1500 stile libero femminili erano sempre nella stessa serata.

Quest’anno non c’è una doppia finale. Tuttavia, la semifinale dei 200 e quella dei 1500 liberi sono sempre nella stessa sessione.

Ha dichiarato la Ledecky:

“Volevo evitare il doppio quest’anno e vedere cosa potevo fare con il miglio e alleggerire un po’ il mio carico”.

Ledecky ha comunque nuotato i 200 stile ai Trials per far parte della staffetta 4×200. Continuerà a farlo per questo motivo. Tuttavia, il suo status nei 200 stile individuali non è ancora stato deciso.

“Vedremo come andranno le cose quest’estate”.

“Continuo a sentirmi fiduciosa nei miei 200m liberi, e sicuramente mi ci dedicherò per la staffetta. Ma sì, vedremo individualmente cosa avrà senso fare in futuro. Sarebbe sicuramente un’opzione da prendere in considerazione se il calendario si aprisse un po’ di più e ci fosse un po’ di riposo in più”.

BATTERE IL RECORD DI PHELPS

Quando le è stato chiesto se potrebbe battere il record di Michael Phelps di 15 titoli mondiali individuali, Ledecky ha risposto che non è uno dei suoi obiettivi.

“Sicuramente sono sempre stata una persona che ha dato più valore alla qualità delle nuotate che alla quantità e alle medaglie”. “E non ho mai fissato obiettivi per un certo numero di medaglie o determinati record”.

Se quest’anno Ledecky vincerà i 400, gli 800 e i 1500, avrà altri 3 titoli mondiali da aggiungere agli 11 attuali. In questo modo arriverà a 14 titoli, solo uno in meno di Phelps. Tuttavia, se si ripeterà e vincerà questi tre eventi l’anno prossimo ai Campionati del Mondo del 2023, raggiungerà i 17 titoli e batterà il record di Phelps.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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