La medaglia d’oro olimpica Klete Keller si è dichiarato colpevole di ostruzione di un procedimento ufficiale, come parte di un patteggiamento con i procuratori federali riguardante l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021. A riportarlo è NBC News.
L’accusa di reato comporta una condanna massima di 20 anni, anche se Keller probabilmente verrà condannato per molto meno.
Keller, all’inizio si dichiarò non colpevole di tutte le accuse, che erano:
- disordine civile
- Ostruzione di un procedimento ufficiale e favoreggiamento
- Entrare e rimanere in un edificio o terreno riservato
- Condotta disordinata e dirompente in un edificio o terreno riservato
- Impedire il passaggio attraverso il Campidoglio o gli edifici
- Sfilare, dimostrare o picchettare in un edificio del Campidoglio
Il 39enne Keller ha ammesso di aver trascorso “poco meno di un’ora” all’interno del Campidoglio. Il suo intento era fermare o ritardare la certificazione del voto del Collegio Elettorale per le elezioni presidenziali del 2020. Ha anche detto di aver fatto foto e video con il telefono all’interno del Campidoglio. Dopo ha distrutto il telefono, la sua scheda di memoria e ha gettato via la giacca del Team USA.
I FATTI
Il 6 gennaio, i sostenitori del presidente Donald Trump, che ha perso le elezioni presidenziali del 2020, hanno fatto irruzione nel Campidoglio degli Stati Uniti e si sono scontrati con la polizia. La rivolta è avvenuta mentre il Congresso stava conteggiando i voti elettorali nelle elezioni dello scorso novembre, in cui il presidente eletto Joe Biden ha sconfitto Trump. Cinque persone sono state uccise in mezzo alla folla, tra cui l’ufficiale di polizia del Campidoglio Brian Sicknick.
Klete Keller era stato identificato in video tra la folla che il 6 Gennaio 2021 ha assaltato il Campidoglio degli Stati Uniti.