Il due volte medaglia olimpica russa e attuale detentore del record mondiale Kliment Kolesnikov ha dichiarato che non gareggerà ai Giochi Olimpici del 2024 alle condizioni attuali.
Nei recenti commenti rilasciati a Match TV, Kolesnikov non ha criticato la posizione del Comitato Olimpico Internazionale di permettere agli atleti russi di gareggiare come neutrali, ma piuttosto i criteri stabiliti per diventare un atleta neutrale.
LE DICHIARAZIONI DI KOLESNIKOV
H dichiarato Kolesnikov:
È positivo che il CIO, in linea di principio, abbia fatto questo passo e abbia preso una decisione sull’ammissione.
Un’altra cosa è che le condizioni per ottenere lo status di atleta neutrale da World Aquatics rimangono le stesse.
Se non si è d’accordo con queste condizioni, non si ottiene lo status di neutralità di World Aquatics. Se non ottieni lo status di neutrale, non ti qualifichi per le Olimpiadi.
Posso parlare solo per me stesso. Ci sono ragazzi che sono pronti ad accettare le condizioni delle federazioni internazionali e a gareggiare. Sarò felice per loro se andranno alle Olimpiadi. Io non posso accettare.
A settembre World Aquatics ha pubblicato i criteri per consentire agli atleti russi e bielorussi di gareggiare come atleti neutrali.
I criteri prevedono di non mostrare alcun sostegno alla guerra in Ucraina e di non avere alcun contratto con l’esercito russo o bielorusso.
Il CIO ha una serie di requisiti simili, che includono (come per tutti gli atleti) la necessità di riaffermare il proprio impegno a rispettare la Carta Olimpica, compresa “la missione di pace del Movimento Olimpico”.
Il presidente della commissione per la cultura fisica e lo sport della Duma di Stato (la camera bassa dell’Assemblea federale russa), Dmitry Svishchev, ha recentemente appoggiato pubblicamente la decisione di Kolesnikov.
Kolesnikov, 23 anni, ha vinto due medaglie olimpiche in rappresentanza del Comitato Olimpico Russo (ROC) a Tokyo, ottenendo l’argento nei 100 dorso maschili e il bronzo nei 100 stile libero.
Attuale detentore del record mondiale nei 50 dorso sia in vasca corta che in lunga, il mese scorso Kolesnikov ha condiviso le sue riflessioni sul significato che le Olimpiadi hanno per lui, sottolineando che i Giochi non hanno più lo stesso significato che avevano un tempo nella sua mente dopo la sua prima apparizione nel 2021.
Andrei Minakov, finalista olimpico a Tokyo e tre volte medagliato ai Campionati del Mondo 2019, ha recentemente dichiarato ai media russi di non vedere la possibilità di partecipare a Parigi nelle condizioni attuali, ma non ha detto che non gareggerà.
“Aspetteremo un commento direttamente dalla Federazione Russa di Nuoto”, ha detto Minakov, secondo quanto riportato da RSport. “Al momento non vedo alcuna prospettiva. Non è chiaro come sarà, ma sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione”.
Il presidente della Federazione Russa di Nuoto, Vladimir Salnikov, ha inviato una lettera a World Aquatics per dissentire dalle condizioni poste e la scorsa settimana non aveva ancora ricevuto risposta.