Konstantin Grigorishin ha rilasciato un’intervista al Washington Post.
La prima stagione della International Swimming League (ISL), sta volgendo al termine. Tra i quesiti più ricorrenti vi è la sostenibilità finanziaria di questa lega.
La mancanza di sponsor e le vendite di biglietti relativamente basse per un campionato sportivo professionistico pongono il dubbio sul futuro della ISL.
Il fondatore e finanziatore Konstantin Grigorishin è però convinto che la lega avrà successo.
Queste le parole di Grigorishin al Post:
“Penso che tutto questo [nuoto veloce, vendita di biglietti e atmosfera da grande incontro] conferma la mia ipotesi che il pubblico ha fame di nuoto”.
Ha aggiunto che si aspettava “lotte finanziarie” all’inizio del campionato. Ora attende che gli sponsor salgano a bordo visto che una stagione è già quasi conclusa.
“Siamo nella fase finanziaria più difficile. Stiamo investendo i soldi”, ha detto Grigorishin. “Ma come si fa a convincere uno sponsor a sponsorizzare qualcosa che non esiste? Ora abbiamo un prodotto“.
Grigorishin pensa che le Olimpiadi del prossimo anno porterà ad un maggiore interesse per il campionato professionistico.
Annuncia poi che la prossima stagione includerà due nuove squadre e ben 27 incontri, contro i sette quest’anno. La nuova serie si svolgerà da settembre ad aprile, il che comprende un incontro ogni settimana per tutta la stagione.
Nell’articolo di Rick Maesedel Washington Post, vengono anche riportati alcuni dati della prima stagione.
I match più seguiti dal pubblico dal vivo sono stai quello di Napoli con 1600 presenze al giorno e quello di Budapest, con 2.200 biglietti venduti al giorno.
Indianapolis è stata la tappa inaugurale ed ha visto tra i 700 ed i 1000 spettatori in tribuna. La tappa di Dallas ha invece esaurito i posti disponibili, con 1000 biglietti venduti al giorno.
- puoi leggere l’intervista integrale in inglese sul Washington Post qui