2020 HUNGARIAN SWIMMING C’SHIPS
- Tuesday, December 8th – Saturday, December 12th
- Ferenc Csik Swimming Pool, Kaposvár, Hungary
- Prelims – 5:00 pm local (11:00 am EST)/Finals – 9:30 am local (3:30 am EST)
- LCM (50m)
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- Recap Day1
Kristof Milak sta partecipando in questi giorni ai Campionati Ungheresi di Nuoto del 2020.
Nei 200 metri farfalla era arrivato secondo nella finale svoltasi il secondo giorno, dietro Tamas Kenederesi.
Milak sta prendo parte alla sua prima gara d’elite dopo aver sofferto di coronavirus all’inizio di questa stagione. La malattia era anche la causa della sua assenza nella seconda stagione della International Swimming League (ISL).
Con un paio di gare all’attivo, Milak ha raccontato a Telex i postumi dell’infezione da coronavirus, una malattia contro la quale tutto il mondo sta ancora lottando ea a causa della quale i Giochi Olimpici del 2020 sono stati rinviati di un anno.
Dichiara alla testata giornalistica ungherese:
“In realtà ho iniziato questo campionato nazionale per me stesso, soprattutto per valutare i danni causati dall’infezione da COVID”.
“Oltre al fatto che ho davvero perso molti muscoli, per esempio, le mie braccia non hanno nemmeno l’aspetto dell’anno scorso, mi sento come molti altri atleti che hanno avuto questa malattia, che ha effetti duraturi.
Ha poi precisato che ci sono dei sintomi, come la stanchezza, che vengono percepiti anche dopo molto tempo.
“Non è la stessa cosa di quando perdi diverse settimane per qualcosa e poi ti senti non allenato. In questo puoi essere aiutato. È un’altra cosa, una stanchezza molto strana”.
Ai campionati del Mondo di Gwangju del 2019, con il tempo di 1:50.73 Kristof Milak cancellò il Record del Mondo stabilito dal più grande atleta di tutti i tempi, Michael Phelps ai Mondiali di Roma del 2009.