La FINA, l’organo di governo internazionale degli sport acquatici, ha ricevuto una lista di raccomandazioni volte a migliorare l’integrità e l’efficienza dell’organizzazione. Il gruppo che ha redatto le raccomandazioni è guidato dal dottor Francois Carrard, un ex direttore generale del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Le riforme erano uno dei punti chiave della candidatura del nuovo presidente della FINA Husain Al Musallam quando è stato eletto all’inizio di quest’anno.
“Mi sono impegnato per le riforme come tema centrale della mia elezione”, ha detto Al-Musallam. “E sono molto felice del modo in cui siamo stati in grado di mettere insieme un team di esperti per aiutare a dare forma a questa riforma. È fondamentale per qualsiasi organizzazione avere le giuste fondamenta. Grazie al lavoro del Comitato per la riforma, i cambiamenti che stiamo presentando alle Federazioni nazionali sono molto positivi e assicurano che il nostro successo futuro sarà costruito per durare.”
L’elenco delle raccomandazioni arriva in un documento intitolato 2021 FINA Reform Committee Report.
Il rapporto elenca sette aspetti della governance aziendale FINA potrebbe cambiare al fine di elevare lo sport acquatico in tutto il mondo, nonché migliorare la fiducia degli atleti nell’organizzazione. Questi aspetti, bollati come “pilastri” dagli autori del rapporto, includono:
- Governance
- Marketing
- Eventi
- Comunicazione
- Informazione digitale
- Salvaguardia, medicina ed equità
PUNTI CHIAVE DEL RAPPORTO
La maggior parte del rapporto si concentra sui primi tre punti della lista: governance, marketing ed eventi.
Questi aspetti, se ratificati, avranno l’impatto più grande e immediato sulla FINA e sugli sport acquatici in tutto il mondo.
Il Comitato per la Riforma prevede che il Congresso Generale della FINA approverà le sue raccomandazioni durante la riunione del “Congresso Straordinario” del 18 dicembre 2021, durante i Campionati Mondiali FINA 2021.
L’attuazione delle riforme è prevista entro il 1° giugno del 2022.
Il fulcro del rapporto riguarda la fiducia degli atleti sull’equità dell’organizzazione e sulla professionalità delle competizioni, che va di pari passo con l’essere redditizie per gli atleti.
La riforma auspica che la FINA si concentri sulla qualità piuttosto che sulla quantità delle manifestazioni, riducendo anche i costi operativi degli eventi.
Questo significa anche che il pubblico deve essere a conoscenza delle competizioni e sia in grado di guardarle.
ESTRATTI CHIAVE DELLA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE PER LA RIFORMA DI FINA 2021
IL COMITATO PER LA RIFORMA
“L’indipendenza è il segno distintivo di qualsiasi sistema di integrità. Gli attuali sistemi impiegati dalla FINA mancano della necessaria indipendenza e trasparenza”.
UNITÀ PER L’INTEGRITÀ IN CAMPO ACQUATICO
“Garantire che queste violazioni siano investigate e giudicate da unità specifiche indipendenti dalle Federazioni Internazionali”
Dopo aver esaminato l’attuale struttura in atto alla FINA, il Comitato per la riforma raccomanda la creazione di un’unità di integrità indipendente da parte della FINA (cioè la “Aquatics Integrity Unit”) per supervisionare tre aree separate:
- Anti-Doping;
- Manipolazione degli eventi e reati di corruzione
- Violazioni etiche.
1. ANTI-DOPING
“…la FINA agisce essenzialmente come procuratore e giudice. Mantiene il controllo completo sulla responsabilità della gestione dei risultati. Decide chi accusare di un ADRV, e poi determina di portare il caso al proprio panel interno. Questo processo manca dell’indipendenza operativa richiesta dallo standard internazionale della WADA per la gestione dei risultati”.
2. MANIPOLAZIONE DI EVENTI E REATI FI CORRUZIONE
“Il Comitato per la Riforma considera potenzialmente problematica l’autorità decisionale indipendente dell’Esecutivo FINA nel decidere se sottoporre una questione al Panel Etico. Inoltre, altrettanto potenzialmente problematica è la responsabilità investigativa del Panel Etico. In sostanza agisce come investigatore, procuratore e giuria, in ogni questione.”
3. VIOLAZIONI ETICHE
“…il Comitato per la Riforma suggerisce di rimuovere il C 24 dalla Costituzione della FINA e di sostituirlo con un nuovo Codice Etico”.
L’Aquatics Integrity Unit sarebbe governata da un consiglio indipendente composto da:
- un Presidente del Consiglio, eletto dal Congresso Generale, su raccomandazione del Bureau della FINA; e
- vicepresidente del Consiglio, eletto dal Congresso generale, su raccomandazione del FINA Bureau;
- tre membri indipendenti del Consiglio (tra cui almeno un atleta d’élite ritirato).
- un Chief Ethics and Compliance Officer, eletto dal Congresso Generale, su raccomandazione del FINA Bureau”.
I membri saranno indipendenti dalla FINA e da tutte le Federazioni Nazionali e Organizzazioni Continentali. Saranno eletti dal Congresso FINA di Fukuoka (2022) su raccomandazione del FINA Bureau.
l’inventario dei media e delle sponsorizzazioni, e per identificare i partner giusti con cui collaborare”.
EVENTI
MAGGIORE COLLABORAZIONE CON GLI ORGANIZZATORI DI EVENTI
“Il Comitato per la riforma suggerisce che l’Ufficio FINA stabilisca maggiori canali di comunicazione e gestione dei progetti con tutti gli organizzatori di eventi, indipendentemente dalle dimensioni del loro evento.”
REVISIONE DEL CALENDARIO E DELL’UBICAZIONE DEGLI EVENTI FINA
“Con oltre 70 eventi all’anno, il calendario è diventato troppo denso. La FINA dovrebbe immediatamente considerare un gruppo di lavoro per esaminare sia la necessità che la fattibilità di questi eventi per garantire il massimo beneficio e la massima partecipazione. Si suggerisce che questo gruppo di lavoro comunichi con le federazioni nazionali per determinare anche la tempistica ottimale degli eventi FINA“.
“Inoltre, più del 70% degli eventi FINA sono stati organizzati in due continenti – Asia ed Europa – e poche città hanno organizzato una grande percentuale di tutti i principali eventi negli ultimi 10 anni.”
UNA MAGGIORE CONSIDERAZIONE DELLE ASPETTATIVE DEGLI ATLETI
“Gli atleti sono la “raison d’être” del sistema sportivo. Pertanto, al fine di mantenere l’integrità e il valore del nostro sport, è fondamentale che l’esperienza sportiva sia positiva per gli atleti. Gli eventi della FINA danno la priorità a una piattaforma necessaria agli atleti per esibirsi al loro massimo livello e per ricevere il credito e l’esposizione necessari a sostenere il nostro sistema sportivo. Questo permetterà al nostro sport di professionalizzarsi e darà potere ai nostri atleti, ingrandendo le opportunità della nostra organizzazione. Gli atleti, quindi, dovrebbero far parte di questo gruppo di lavoro”.
AUMENTARE IL MONTEPREMI; RIDURRE LE SPESE
“C’è la preoccupazione che i costi degli eventi stiano aumentando ad un tasso che non corrisponde alla qualità del risultato di questi eventi. FINA deve considerare attivamente i costi dei suoi eventi con un’analisi di “qualità rispetto alla quantità”.”