La Corte Nazionale di Appello Antidoping ha emesso ieri la decisione sul ricorso presentato dalla Procura Nazionale Antidoping avverso la decisione pronunciata dal Tribunale Nazionale Antidoping il 15 gennaio 2021.
I FATTI
A Gennaio, il Tribunale NADO Italia aveva inflitto 8 mesi di squalifica all’atleta Alex Di Giorgio.
Di Giorgio, atleta Olimpico nel 2012 e nel 2016 tesserato per il CC Aniene era stato sospeso in via cautelare nell’ottobre 2020, poiché era stato riscontrato positivo alla sostanza Enobosarm (Ostarina) a seguito di un controllo disposto dalla Nado Italia a Livigno il 13 settembre 2020.
Lo scorso Marzo, venivano depositate le motivazioni della sentenza del Tribunale di primo grado.
Nelle motivazioni si accoglieva la tesi difensiva del Di Giorgio:
“ La presenza di 1 ng e la mancanza di metaboliti fanno propendere fortemente per la tesi dell’assunzione di integratori contaminati e non per la ingestione volontaria ad uso dopante della sostanza rinvenuta”.
Avverso la decisione del Tribunale, è stato proposto appello sia dalla Procura che da Alex Di Giorgio.
L’APPELLO
La Corte Nazionale di Appello Antidoping ha
- rigettato il ricorso presentato dalla Procura
- accolto parzialmente le richieste di Di Giorgio.
Si legge nel dispositivo (clicca qui)
- respinge l’appello proposto dalla Procura Nazionale Antidoping in data 15 marzo 2021 avverso la decisione pronunciata dal Tribunale Nazionale Antidoping il 15 gennaio 2021, depositata con la motivazione il 18 febbraio 2021 e notificata l’11 marzo 2021, nel procedimento a carico del sig. Alex Di Giorgio;
- accoglie parzialmente l’appello proposto in data 24 marzo 2021 dal sig. Alex Di Giorgio […]
- per l’effetto, in riforma della decisione impugnata
Infligge al sig. Alex Di Giorgio la sanzione della squalifica per mesi 3 (tre) già interamente scontata dedotto il presofferto a titolo di sospensione cautelare.
Alla luce di quanto disposto dalla Corte di Appello, Alex Di Giorgio può ritornare ad allenarsi e gareggiare.
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