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La Federazione Uzbekistan Rigetta Accuse Di Manipolazione-Nuovi Video

La Federazione di nuoto dell’Uzbekistan ha affermato che le accuse di manipolazione dei tempi delle gare sono “infondate e non dimostrate”. Sostiene che i video portati come prova mostrerebbero altre gare.

L’Uzbekistan è stato al centro di accuse di manipolazioni dei tempi delle gare delle qualificazioni olimpiche.

Il nuotatore indiano Likith Selvaraj Prema ha affermato la scorsa settimana che gli organizzatori dell’Uzbekistan Open hanno manipolato i risultati delle gare per creare più tempi di qualificazione olimpica. Prema ha chiesto  alla FINA di indagare e prendere provvedimenti contro gli organizzatori.

Le accuse sono state sostenute con la pubblicazione dei video delle gare su YouTube.

A SwimSwam sono arrivate testimonianze di più nuotatori, sia dall’India che dall’Uzbekistan, per sostenere le accuse.

LA RISPOSTA DELLA FEDERAZIONE DELL’UZBEKISTAN

La Federazione alle accuse ha risposto:

Abbiamo studiato attentamente tutte le accuse fatte da Likith Prema. Durante questi pochi giorni, abbiamo condotto un’indagine. Sulla base dei risultati della quale vi informiamo di quanto segue.

Secondo i risultati finali della competizione, tutti i protocolli di cronometraggio della competizione sono stati forniti ogni giorno a tutte le squadre, comprese le delegazioni straniere di Afghanistan, Turkmenistan, India, e nessuno dei rappresentanti ufficiali di queste squadre ha avuto proteste o reclami in merito. Nessuna delle squadre partecipanti ha presentato una protesta all’arbitro capo!

Durante il Torneo, ci sono stati alcuni inconvenienti nel software di conteggio del tempo.  Sono stati immediatamente e prontamente risolti e tutti i funzionari delle squadre dei paesi stranieri ne sono stati testimoni e non ci sono state lamentele o obiezioni da parte loro.

COMMENTO SULLA PROTESTA DI PREMA

Prema, un ranista, ha usato una delle sue gare per protestare contro la presunta manipolazione dei tempi. Nella finale dei 200 rana, si è alzato sul blocco quando il resto degli atleti ha iniziato a nuotare.

“Dopo due minuti e cinque secondi, sono sceso, ho toccato il touchpad e ho fermato il mio tempo”, dice Prema. “[Ho] chiesto al funzionario, ‘cosa, questo è un nuovo record mondiale?’”.

La federazione ha risposto a questa protesta, dicendo che non era legata alla manipolazione dei tempi.

“Quando è stato chiesto a Likith Prema perché ha violato le regole FINA in modo così osceno, Likith Prema ha risposto che non era contento della sua prestazione atletica e poi si è reso conto di aver sbagliato nel farlo, e si è scusato per questo comportamento!”

COMMENTO SUI VIDEO PUBBLICATI

Sui video pubblicati da Prema risponde:

“Per quanto riguarda i video pubblicati da Prema, nessun video amatoriale può essere una base per le accuse di manipolazione dei risultati”.

“Dopo aver visto i video postati dall’atleta indiano sui social network, possiamo riferire che le sue dichiarazioni sono assoluta calunnia e diffamazione contro la Federazione Nuoto dell’Uzbekistan e non hanno alcuna base.

Le nuotate presenti in questo video non sono quelle in questione nell’accusa dell’atleta indiano.

Tutti i risultati mostrati nel video sono inclusi nel protocollo finale ufficiale della competizione”.

Swimswam ha chiesto alla Federazione dell’Uzbekistan di indicare a quali gare si riferissero i video postati da Prema. Non abbiamo ricevuto risposta.

Abbiamo però ricevuto diversi video delle gare, che vengono riprese da diversi punti e diverse angolazioni.

ALTRI VIDEO DELLE GARE

SwimSwam ha ottenuto i video delle gare da una seconda fonte e ripresi da un’angolazione diversa.

I video riguardano le batterie e le finali dei 100 metri stile libero e dei 100 metri farfalla.

Entrambi i set dei video mostrano gli allestimenti della piscina dell’evento 2021 Uzbekistan Open, anche se finora, i risultati cartacei sono disponibili solo per confermare la finale dei 100 metri farfalla.

100 METRI STILE LIBERO BATTERIE

Questo video, con una migliore visuale della partenza e dell’arrivo, mostra Aleksey Tarasenko vincere la serie in circa 50-51 secondi. Mostra anche il tabellone vuoto.

Il tempo ufficiale di Tarasenko è di 48.55, che è sotto il tempo limite di qualificazione olimpica FINA A di 2 centesimi di secondo.

Men’s 100 Fly Finals – Printed Results.
Courtesy: Likhit Selvaraj

Il video di Prema (time-stamp 5:07) sembra mostrare la stessa gara.

La finale è mostrata nel video qui sotto, e si vede che il tabellone non funziona. Tarasenko nuota la gara in 49.67, un secondo più veloce delle batterie, ma fuori dal tempo limite di qualificazione olimpica di un secondo.

Consultanto SwimRankings.net, si evince che il personal best di Tarasenko prima di questo meeting era di 50.33.

100 METRI FARFALLA UOMINI – BATTERIE

Questo video, come quello di Prema, mostra le due corsie centrali (Tarasenko e Sajan Prakash) che toccano la piastra più o meno insieme a circa 54 secondi. Si vedono inoltre gli altri nuotatori toccare la piastra molto dopo.

Il nuovo video mostra anche il tabellone spento.

I risultati, che riportiamo sotto, danno Tarasenko con un tempo di 52.02, sette decimi davanti a Prakash. Inoltre,  mostrano anche altri due nuotatori proprio sotto al tempo di Prakash. Tarasenko, Usmonov e Yusupboev rientrerebbero tutti nella tabella FINA B, anche se i tempi mostrati nel video sono lontani da quei limiti.

Men’s 100 Fly Finals – Printed Results.
Courtesy: Likhit Selvaraj

100 METRI FARFALLA UOMINI – FINALE

La start list della finale riflette quanto detto sopra con Prakash nella corsia 3 e Tarasenko nella 4:

Nel nuovo video che ci hanno inviato, Sajan Prakash e Aleksey Tarasenko ancora una volta arrivano insieme, chiaramente davanti al resto del campo. Entrambi chiudono a circa 53-54 secondi, in linea con quello che mostra il video delle batterie e più lenti di due secondi rispetto ai risultati ufficiali.

Inoltre, ai nuotatori nelle corsie 5 e 6, vengono assegnati risultati nei 52, mentre dai video sono introno ai 55/56 secondi.

Nel video si vede che il tabellone rimane spento e non riporta nemmeno il passaggio ai 50 metri.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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