La Federazione Italiana Nuoto ha avviato un procedimento legale contro gli autori delle offese rivolte attraverso i social media a Linda Cerruti, plurimedagliata nuotatrice artistica italiana ai Campionati Europei di Roma 2022.
IL CASO
Lo scorso 23 Agosto, Linda Cerruti pubblicò alcune foto dove esibiva le otto medaglie conquistate ai Campionati Europei di Roma 2022.
La foto aveva ricevuto commenti oltraggiosi ed offensivi, contro i quali si era mossa l’opinione pubblica.
La denuncia della Cerruti veniva condivisa anche dalla Federazione Italiana Nuoto e da tantissimi atleti italiani e non.
Questa mattina, la FIN ha formalmente comunicato l’avvio della procedura penale avverso gli autori dei commenti lesivi.
LA DICHIARAZIONE DI PAOLO BARELLI, PRESIDENTE FIN
“Basta offese. Social da disciplinare. Autori da perseguire”
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, dopo aver dichiarato solidarietà nei confronti di Linda Cerruti, si attiva concretamente contro gli autori dei commenti infamanti e sessisti.
“Basta offese impunite. E’ necessario disciplinare l’utilizzo dei social per evitare che siano considerati zona franca e individuare i responsabili di eventuali azioni da punire”.“Le ingiurie che hanno raggiunto Linda offendono lei e tutto il movimento nazionale delle discipline acquatiche formato da atleti che sono esempio di impegno e professionalità e non fenomeni da baraccone oppure personaggi pubblici da deridere.Dobbiamo condannare con forza chi abusa impunemente dei social utilizzando profili falsi o no, avendo la percezione di non essere perseguibile. Serve una normativa chiara, che ne responsabilizzi l’utilizzo”.
La FIN sarà dunque al fianco di Linda Cerruti nell’avvio della procedura giudiziaria.
“Abbiamo già avviato le procedure con i nostri uffici legali.Linda ha dimostrato di essere una campionessa anche fuori dall’acqua, preferendo esporsi in prima persona piuttosto che subire in silenzio e con rassegnazione gli epiteti degli haters. Così la voce di Linda è diventata quella di tutte le persone con minore visibilità e attenzione mediatica che subiscono offese tutti i giorni sui social. E’ ora di finirla!”.