Matt Biondi, 11 volte medaglia olimpica, ha rivelato alcuni dettagli del suo progetto per promuovere i diritti degli atleti come manager dell’International Swimmers’ Alliance.
International Swimmers Alliance è un’associazione che raggruppa 120 dei migliori nuotatori d’élite del mondo.
Dopo 20 mesi di sviluppo, l’International Swimmers Alliance è pronta ufficialmente a spiccare il volo.
Per Matt, tre volte olimpionico, questo viaggio è stato molto, molto più lungo.
L’icona olimpica è stato un pioniere in questo progetto che risale al 1980. In quegli anni gli olimpionici non erano autorizzati a guadagnare a mezzo delle sponsorizzazioni fino al ritiro ufficiale dalle competizioni.
Biondi ha combattuto il sistema. Negli anni è riuscito ad ottenere il riconoscimento del diritto di guadagnare entrate di sponsorizzazione come nuotatore attivo. Ora gli atleti non devono più aspettare la fine della loro carriera.
Dei suoi sforzi hanno beneficiato le stelle del nuoto che lo hanno seguito, come Janet Evans, Michael Phelps e Caeleb Dressel.
L’Alleanza non è un sindacato. E’ un’associazione di nuotatori d’elite, ma soprattutto una voce potenzialmente potente nel negoziare migliori condizioni economiche per gli atleti.
Nell’episodio del nostro SwimSwam Podcast Matt Biondi ripercorre i primi passi dell’Alliance, e spiega come può cambiare il futuro dei diritti degli atleti.
B-roll video is courtesy of ISL (https://isl.global)
Music: Otis McDonald
www.otismacmusic.com
Nel podcast SwimSwam puoi immergerti più a fondo nello sport che ami con conversazioni privilegiate sul nuoto. Ospitato da Coleman Hodges e la medaglia d’oro olimpica Mel Stewart, SwimSwam accoglie sia i più grandi nomi nel nuoto che già conosci, sia le stelle nascenti che è necessario conoscere. Riviviamo il passato, raccontiamo il presente ed il futuro degli sport acquatici.