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Lettere Della Fin A Fina Fanno Luce Su Cancellazione Di EnergyForSwim

Braden Keith
by Braden Keith 1

November 15th, 2018 Italia

Articolo a cura di Jared Anderson.

Puoi leggere l’articolo in lingua inglese qui

I documenti ottenuti da SwimSwam dimostrano che solo il 30 ottobre la FINA ha comunicato alla Federazione italiana nuoto (FIN) che Energy For Swim veniva classificato come evento internazionale.

Pertanto aveva bisogno della approvazione FINA per avere luogo.

 La documentazione mostra trattative tra gli organizzatori e FINA.

In ultima analisi la cancellazione è stata una conseguenza della mancata riuscita della trattative.

Le trattative

La lettera inviata dalla FINA dice che il Bureau ha approvato il 26 Ottobre, una nuova interpretazione della regola.

Questo è significativo perché l’interpretazione della regola classifica Energy for Swim come una gara internazionale.

Gli organizzatori dico in modo specifico che nel rispetto delle regole FINA l’evento è stato classificato come nazionale.

Le competizioni internazionali hanno bisogno di un’approvazione preventiva da FINA 6 mesi prima dell’evento.

La nuova interpretazione rende quindi impossibile per gli organizzatori ottenere l’approvazione ed andare avanti con l’evento.

FINA implicita tanto nella lettera alla federazione italiana:

“Prendiamo atto che la richiesta di omologazione deve essere presentata alla FINA almeno sei (6) mesi prima della data proposta. Di conseguenza, tale applicazione sarebbe chiaramente in ritardo “, ha scritto il direttore esecutivo FINA  Cornel Marculescu.

Approfondimenti:

Un altro documento ottenuto da SwimSwam è una lettera 8 novembre scritta dal presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli  e diretta a Marculescu e FINA.

La Lettera Della Federazione Italiana Nuoto

In questa lettera Barelli scrive che non è d’accordo con la nuova classificazione della FINA della manifestazione.

Chiede a FINA di

“garantire agli atleti il diritto di partecipare al Energy For Swim 2018 nell’interesse di fornire una maggiore concorrenza ed opportunità per gli atleti stessi”

“Il ritardo della posizione della FINA sulla classificazione della manifestazione ha creato una situazione difficile per tutti i soggetti coinvolti”, scrive Barelli.

“In assenza di una ragione seria e comprensibile, semplicemente non è giusto privare gli atleti in qualsiasi sport della opportunità di dimostrare il loro talento e guadagnare denaro.”

Esattamente una settimana dopo la lettera di Barelli alla FINA, l’evento è stato cancellato.

I Motivi della Cancellazione

“FIN è stata costretta a prendere questa decisione”. Scrive Barelli: “perché pone sempre fondamentale importanza lo stato ed il benessere degli atleti’.

“Semplicemente non può correre il rischio che atleti, che scelgono di partecipare liberamente ad Energy For Swim 2018 (non rappresentando le proprie federazioni) possano ricevere sanzioni.”

La Federazione Italiana Nuoto esprime ancora una volta il suo disaccordo con la “cosiddetta” interpretazione della regola FINA (riferendosi ad essa come “unilaterale e soggettivo”).

Si sostiene che la motivazione della FINA nel classificare l’incontro fuori della legalità si è basata su un potere dinamico.

“In assenza di qualsiasi spiegazione o prove per giustificare realmente le azioni di FINA al fine di promuovere i propri obiettivi sportivi, FIN può solo supporre che la vera motivazione della FINA è quello di salvaguardare la sua posizione dominante come il titolare della licenza unica ed esclusiva degli Sport Acquatici”. Scrive Barelli: “Un’analisi della condotta di FINA in queste circostanze è che sta usando i suoi poteri per limitare la concorrenza, che va a scapito della capacità commerciale dei singoli atleti”.

Barelli menziona anche la possibilità di contestare la sentenza ai sensi del diritto dell’Unione Europea.

Questo è qualcosa che anche gli organizzatori dell’incontro insieme ad esperti legali hanno affermato.

La Commissione Europea ha già vietato la messa in atto di regole simili da parte della International Skating Union lo scorso anno .

Abbiamo chiesto agli organizzatori se hanno intenzione di sfidare la FINA in ambito legale.

Non abbiamo ancora ricevuto una risposta.

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Maurizio
5 years ago

FIN (immischiata con energy4swim per impicci che vanno oltre la gara) (…) vive sulla propria pelle cosa vuol dire dipendere dallo strapotere di chi è più grande di te
Ve STA BENEEEEEE

About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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