LINEE GUIDA
Il 27 Aprile, la Federazione Italiana Nuoto ha pubblicato il Compendio COVID-19 per favorire la riapertura di piscine e centri sportivi.
In data 4 Maggio 2020, l’Ufficio dello Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, recependo i suggerimenti arrivati dalle varie Federazioni, ha diramato le linee guida per la ripartenza dello sport.
Oggi, 7 Maggio, la Federazione Italiana Nuoto ha aggiornato il Compendio, che rappresenta l’adattamento all’ambiente piscina delle prescrizioni governative.
linee guida fin aggiornate – pdf
MISURE DI PREVENZIONE
Le misure di prevenzione del contagio sono:
- distanziamento sociale (1 metro tra gli operatori sportivi; 2 metri tra gli atleti)
- l’igiene delle mani (anche per il tramite dell’utilizzo di distributori automatici di detergente) e delle superfici
- prevenzione della dispersione di droplets tramite l’utilizzo di mascherine e visiere.
- presenze contingentate in acqua per limitare il rischio di contagio.
- Utilizzo di mascherina degli operatori sportivi
MODIFICHE ALLA PRECEDENTE STESURA
Tra le modifiche apportate alla stesura originaria troviamo:
- nelle piscine all’aperto deve essere garantito uno spazio di 8 mq per persona.
- predisposizione di una postazione per la misurazione della temperatura corporea
- nel front office è vietato scambiarsi telefoni e/o tablet
- Considerare l’opportunità di evitare la doccia dopo l’attività fisica.
- Gestione dei casi sintomatici. Realizzazione di un luogo dedicato all’isolamento ove ricoverare temporaneamente coloro che dovessero manifestare insorgenza di sintomi riconducibili a Covid-19 durante le attività sportive. Messa a punto di una procedura per la gestione dell’operatore sportivo o di altra persona presente nel sito sportivo che dovesse manifestare sintomi riconducibili a Covid-19 durante le attività sportive.
CERTIFICAZIONI DEGLI ATLETI
Tutti gli Atleti devono essere in possesso della specifica certificazione di idoneità agonistica (DM 18/02/82) o non agonistica (D.M. 24/04/13). Gli atleti vengono divisi in due gruppi in base a una autodichiarazione attestante la presenza ovvero l’assenza di infezione da SARS-COV-2 e di rischi di contagio per gli altri per quanto di propria conoscenza:
- Atleti COVID+ accertati e guariti e atleti che abbiano avuto sintomi riferibili tra i quali, a titolo non esaustivo, temperatura corporea > 37,5 °C, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia.
- Atleti COVID- e atleti asintomatici nel periodo della pandemia.
GESTIONE DEI CORSI
La gestione dei corsi nuoto e acquafitness viene così regolata:
- Attività natatoria genitore-bambino (3 mesi – 3 anni): L’attività si svolge con un genitore in acqua, con mascherina, che sostiene e manipola il bambino. L’istruttore, anch’esso con la mascherina, opera fuori dall’acqua.
- Attività natatoria genitore-bambino (3 anni – 6 anni): istruttore, dotato di mascherina, preferibilmente fuori dall’acqua. Laddove necessario l’istruttore può operare in acqua con la mascherina.
- Bambini e ragazzi (6 – 14 anni): Istruttore fuori dall’acqua con mascherina. Minimo 7mq per ciascun allievo. In una tipica corsia 25×2 m dovrebbero trovare spazio un massimo di 7 allievi. Rapporto massimo istruttore/allievi: 1 a 7.
- Adulti (oltre i 14 anni): Istruttore fuori dall’acqua, con mascherina. Rapporti spazio acqua/corsisti e istruttore/allievi: 1 a 7.
- Attività di fitness in acqua: istruttore fuori dall’acqua, dotato di mascherina, che conduce la classe. Rapporto spazio acqua/corsisti: minimo 7 mq per ciascun allievo.