2023 WORLD AQUATICS SWIMMING WORLD CUP – BERLIN
- October 6-8, 2023
- Berlin, Germany
- LCM (50 meters)
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- DAY 1: BATTERIE | FINALI
La prima serata della prima tappa della Coppa del Mondo di World Aquatics 2023 è stata incredibile.
Siamo ad Ottobre, eppure abbiamo visto riscontri cronometrici che dovrebbero (e sicuramente hanno ) fatto saltare dalla sedia gli appassionati di nuoto in tutto il mondo.
Ripeto: siamo ad Ottobre. La Coppa del Mondo è la prima manifestazione della stagione 2023/2024 ed è in vasca lunga. Inoltre, se consideriamo l’anno solare, arriva dopo un’estate ricca di appuntamenti continentali e mondiali.
A Luglio 2023 abbiamo avuto i Campionati Mondiali di Fukuoka (10 record mondiali stabiliti); ad Agosto si sono svolte le Universiadi ed i Campionati LEN Under 23. A Settembre, i nuotatori asiatici sono stati impegnati per una settimana di Asian Games.
Ci aspettavamo dunque una partenza in sordina della serie firmata World Aquatics soprattutto nella prima tappa, che poteva essere utilizzata come una sorta di “riscaldamento” per le successive.
Invece la vasca berlinese ha riservato delle nuotate che di solito vediamo nei grandi Campionati o in avvicinamento a meeting di qualificazione o a gare internazionali d’élite.
Iniziamo da casa nostra.
THOMAS CECCON 1:56 NEI 200 DORSO
Continuare a definire Thomas Ceccon “talento” sarebbe un’offesa all’atleta che dimostra di essere ogni volta che si mette gli occhialini. La maggior parte dei dorsisti duecentisti italiani lavora una stagione intera per raggiungere l’1:58, 1:57 se proprio sei nel miglior stato di forma e tutti i pianeti si sono allineati a tuo favore.
Poi c’è Ceccon.
Thomas Ceccon è stato eccellente nei 200 dorso maschili, nuotando in 1:56.64. Ceccon è un velocista, quindi non capita spesso di vederlo gareggiare nei 200 dorso. Per questo motivo, l’1:56 è una prestazione fantastica per il detentore del record mondiale dei 100 dorso. Per avere un’idea della grandezza della prestazione di Ceccon, basti ricordare che il Record Italiano nei 200 dorso appartiene a Matteo Restivo con il tempo di 1:56.29 realizzato ai Campionati Europei di Glasgow del 2018.
Ceccon ha messo in atto la terza prestazione italiana all time. Tra lui e Restivo c’è Luca Mencarini con 1:56.58.
A tutto questo aggiungete che Ceccon è formidabile anche in altre distanze e stili. Dai 50 farfalla ai 100 stile, passando per un WR nei 100 dorso, di atleti come Ceccon ne nasce uno ogni 50 anni (almeno in Italia)
E siamo solo agli inizi di Ottobre.
QIN SARÀ MEGLIO DI PEATY?
Negli ultimi 10 anni i 50 ed i 100 metri rana maschili hanno avuto un solo re: Sir Adam Peaty.
Personalmente dubitavo che potesse esserci qualcuno a contrastare il regno del britannico durante la sua carriera. Eppure, ecco la vera sorpresa del 2023: Qin Haiyang. Quello che Qin aveva fatto vedere ai Nazionali cinesi doveva prepararci a ciò che avremmo visto nei quattro mesi successivi. A Maggio era diventato il terzo uomo della storia sotto i 58″ nei 100 rana. Tuttavia siamo rimasti tutti un po’ stravolti da quello che ha fatto a Fukuoka.
E se i Mondiali non ci erano bastati per capire che anche i WR di Peaty sono in pericolo, ecco che Qin si ripete alle Universiadi, e poi ancora agli Asian Games ed infine a Berlino.
Tre mesi di gare, fusi orari, programmi di allenamento, nulla sembra far rallentare la marcia di Qin verso Parigi.
Ed anche qui, siamo solo ad Ottobre
LA VELOCITÀ È DONNA
Le gare veloci dello stile libero femminile sono tra quelle più attraenti per il pubblico e più “affollate” per i nuotatori. Emergere nei 50 e 100 stile è un’impresa non semplice a livello internazionale. Se poi sei una donna australiana avrai a che fare con una vera e propria guerra interna al posto in nazionale. Ed io ieri pensavo a Cate Campbell mentre guardava i Mondiali di Fukuoka e vedeva un’intera generazione di giovanissime affacciarsi al mondo da protagoniste. Ma per una stagione che finisce, un’altra è già pronta per essere riscritta. La Campbell ha realizzato un tempo nelle batterie di qualifica dei 50 stile libero (24.10) che le sarebbe valso l’argento ai Mondiali 2023. In finale si è ripetuta aumentando quel crono di un solo centesimo.
Cate, a 31 anni, ha mandato un chiaro messaggio alle sue conterranee.
“Io sono ancora qua” e mi viene spontaneo aggiungere “eh già!”.
E siamo solo ad Ottobre.