Ai Campionati Italiani Assoluti, svoltisi a Riccione dal 10 al 15 Aprile, alcuni atleti di spicco del nuoto italiano non hanno preso parte alle gare per problemi fisici.
Uno di questi è Nicolò Martinenghi.
Era sicuramente uno dei più attesi, dopo un Europeo in Vasca corta vissuto a suon di record infranti.
Nella semifinale dei 50 rana Nicolò Martinenghi abbassava il suo Record Mondiale Juniores con il tempo di 26″31
Nei 100 metri rana, sempre in semifinale, Nicolò segna il Record Mondiale Juniores con 57″60, abbassato ulteriormente in finale a 57″27.
Nella gara dei 200 metri rana segnava il suo personale con 2.07.64
Assente ai Campionati Italiani Assoluti per una frattura all’osso pubico di sinistra.
Abbiamo sentito il suo allenatore, Marco Pedoja, con il quale abbiamo approfondito l’argomento.
L’INFORTUNIO
Swim Swam Italia: Marco, puoi descrivere l’infortunio subito da Nicolò?
Marco Pedoja: “L’infortunio é una frattura da stress all’osso pubico di sinistra, che inizialmente sembrava una sorta di pubalgia visti i sintomi. Purtroppo una prima risonanza non aveva evidenziato il problema perché l’infiammazione generale era estesa e nascondeva il vero sintomo”
Swim Swam Italia: Quando si è presentato il problema?
Marco Pedoja: “I primi dolori sono iniziati nella primavera scorsa, ma andavano e venivano senza preoccupare realmente. Poi il periodo estivo di stress elevato tra gare (Eurojunior, Mondiale Assoluto, Mondiale Junior, Energy Standard, Sette Colli, Mare Nostrum….) e allenamenti lo hanno fatto peggiorare. Una volta ripartiti a Settembre ha sentito male subito e abbiamo tirato fino all’Europeo di Copenaghen”
Swim Swam Italia: In che modo lo staff ha deciso di trattare la problematica?
Marco Pedoja: “Prima di partire per il collegiale di Tenerife a Gennaio (al rientro dall’operazione alle tonsille e setto nasale) abbiamo deciso di fare risonanza e controlli medici”
Marco Pedoja: Ora Nicolò sta lavorando principalmente con le braccia per mantenere la sensibilità in acqua. Evita spinte dal muro, partenze e virate. A secco lavora sulla parte del tronco e in core stability”
IL RITORNO ALLE COMPETIZIONI
Dopo aver approfondito la tipologia di infortunio, preme conoscere le tempistiche del recupero.
Swim Swam Italia: Puoi darci una tempistica approssimativa del rientro in gara di Nicolò? Proverà la qualificazione agli Europei al Trofeo Settecolli?
Marco Pedoja: “Ora siamo verso la fine dello stop iniziato ai primi di febbraio. Verso metà Maggio avremo la certezza se possiamo ripartire con gli allenamenti a tempo pieno e lo farò gareggiare ad inizio giugno a Bressanone. A metà Giugno saremo a Barcellona e fine giugno al 7 colli a Roma. Lì si punterà alla qualificazione agli europei di Glasgow
Swim Swam Italia: Guardano agli Europei, quali sono le caratteristiche di Nicolò che possono essere determinanti per una buona riuscita del campionato?
Marco Pedoja: “In ottica campionato europeo di Glasgow le sue armi saranno sicuramente la determinazione e la voglia di dimostrare il suo vero valore. Sicuramente punterei ai 100 mt. Per questo campionato non vogliamo avere obiettivi ma solamente tornare in gara “sani” in ottica olimpica”
Swim Swam Italia: Alleni da tempo un talento dello stile rana. Nella categoria Juniores ha battuto ogni record possibile. Guardando in prospettiva, come lo vedi nel panorama internazionale e quali sono gli altri atleti ranisti dal tuo punto di vista più interessanti?
Marco Pedoja: In ottica futura ci sono alcuni ranisti interessanti sia per i 100 che per i 200. Parlo del russo Kirill Prigoda che andrà sotto i 59″ a Glasgow. C’è poi Anton Chupkov. Nei 200 ha una nuotata splendida ma ha fatto anche 59″39 a Barcellona lo scorso anno. Poi il cinesi Zibei senza dimenticare Cody Miller e Kevin Cordes che hanno sicuramente più esperienza. In ottica futura direi che Michael Andrew e Reece Whitley hanno le doti per gareggiare in finale a Tokyo, ma anche le speranze italiane Alessandro Fusco e Alessandro Pinzuti