La diciannovenne irlandese Mona McSharry è già un’affermata atleta d’elite, ma per molti versi la sua carriera è appena iniziata.
Nel 2017 conquistò l’oro nei 100 metri aa ai Campionati del Mondo Juniores. L’anno scorso, nei 50 metri rana dei Campionati Europei in vasca corta di Glasgow, salì sul terzo gradino del podio. Podio conquistato da Benedetta Pilato (oro) con accanto Martina Carraro (argento).
Mona Mac Sharry è anche la detentrice del record nazionale irlandese nei 50 e 100 metri rana in vasca corta.
Una ragazza da tenere d’occhio, soprattutto in vista dei molti appuntamenti internazionali che saranno svolti nel 2021.
La Mac Sharry il prossimo autunno volerà verso gli Stati Uniti per iniziare la sua carriera universitaria nel Tennessee. La rivedremo dunque nella NCAA. Per ora rimane in Irlanda, anche se ci vorrà tempo prima di rivederla in acqua.
Ora che la piscina di Dublino ha riaperto, la ranista non se la sente di allenarsi.
In un’intervista ad una radio irlandese ha dichiarato: “Mi è stata data l’opportunità di viaggiare e di allenarmi a Dublino presso l’Irish National Training Center”. “Ma sarei stata lì da sola e lontano dalla mia famiglia per ore”.
Il Direttore nazionale per il nuoto ed i tuffi, Jon Rudd, ha confermato quanto segue a SwamSwam: “Abbiamo identificato potenziali atleti olimpici e paralimpici che da lunedì potranno allenarsi nel National Aquatic Centre di Dublino, nel campus di Sport Ireland”.
” Stiamo ora spingendo affinché lo stesso avvenga anche in Irlanda del Nord attraverso il Centro Bangor Aurora”.
Rudd ci ha anche detto che l’Università di Limerick non è ancora aperta. Spera che il sito non sia troppo lontano da Dublino. “Limerick è in un’università. Hanno bisogno di vedere il National Aquatic Center operare in sicurezza per poter iniziare”.