CAMPIONATO DEL MONDO DI NUOTO IN ACQUE LIBERE 2023
- Fukuoka, Giappone
- 15/20 Luglio 2023
- Sito web della manifestazione
- Risultati World Aquatics
- Risultati Omega
- Anteprima SwimSwam Italia
- Recap 10km femminile
Il nuoto in acque libere ha aperto i Campionati Mondiali di Fukuoka 2023. Dopo la 10 km femminile, scendono in acqua gli uomini.
I primi tre classificati nella 10K ai Campionati Mondiali di quest’anno si assicureranno un posto ai Giochi Olimpici del 2024. Negli anni passati, i primi dieci classificati dei Campionati del Mondo dell’anno precedente alle Olimpiadi si qualificavano automaticamente per i Giochi. Per Parigi la qualificazione avviene in due momenti. I primi posti vengono assegnati qui a Fukuoka. La seconda parte delle qualificazioni avverrà ai Campionati del Mondo di Doha, che si svolgeranno a Febbraio del 2024.
Con la qualificazione olimpica in palio, questa 10Km sarà intensa e gli atleti vorranno assicurarsi il posto a Parigi per avere un anno intero di preparazione. Si tratta essenzialmente di Trials olimpici per i partecipanti, che sanno di dover dare il meglio di sé.
Questa 10 km darà il via al programma in acque libere dei Mondiali di quest’anno, la 5 km si svolgerà martedì e la staffetta a squadre di 6 km giovedì.
Le gare verranno trasmesse in diretta su Rai Due e Sky Sport Summer.
DOMENICA 16 LUGLIO
- 10 km maschile Gregorio Paltrinieri, Domenico Acerenza
- ore 1:00 italiane
- entry list
Gregorio Paltrinieri, campione olimpico del 2016 nei 1500 metri stile libero, è il campione in carica nella 10km, avendo vinto il titolo l’anno scorso a Budapest.
In gara ci sarà Florian Wellbrock, che, insieme all’olandese Ferry Weertman è l’unico uomo ad aver vinto i titolo olimpici e mondiali nella 10km. Wellbrock ha raggiunto l’impresa vincendo i Mondiali di Gwangju nel 2019 e le Olimpiadi di Tokyo 2020 (rinviate al 2021). Ferry Weertman realizzò la doppietta alle Olimpiadi di Rio del 2016 ed ai Mondiali del 2017.
Domenico Acerenza è il campione europeo in carica ed ha avuto una proficua stagione vincendo di recente una tappa della LEN Open water cup.
10 KM MASCHILE
PODIO
- ORO Florian Wellbrock 1:50:40.30
- ARGENTO Kristof Rasovszky 1:50:59.00
- BRONZO Olivier Klemet 1:51:00.80
Domenico Acerenza si mette al comando della maratona nella prima parte di questi 10km. Ad inseguire c’è l’ungherese Kristof Rasovszky mentre Paltrinieri rimane più defilato.
Quando inizia la seconda parte di gara, in testa ci sono Rasovszky e Florian Wellbrock.
Gregorio Paltrinieri inizia a risalire di posizioni, cercando di posizionarsi tra i primi, che sono guidati dal tedesco Wellbrock.
L’azione si fa sempre più concitata e mentre Paltrinieri rimane ancorato tra la sesta e settima posizione, Acerenza riesce a resistere nelle prime posizioni. C’è da vedere se Paltrinieri riuscirà ad avere la forza per mettere in atto un’accelerazione importante per lottare per il podio.
Ultimo giro.
Domenico Acerenza riesce a mantenersi nei primi quattro quando la gara inizia ad essere ad altissima intensità. Florian Wellbrock sembra imprendibile, mentre Gregorio Paltrinieri è in sesta posizione con un distacco difficile da colmare.
Florian Wellbrock va a conquistare il titolo mondiale nella 10km qualificandosi per le Olimpiadi di Parigi.
Domenico Acerenza è quarto in 1:51:16.70, mentre Gregorio Paltrinieri chiude quinto in 1:51:40.70.
Argento per l’ungherese Kristof Rasovszky mentre l’altro tedesco, Olivier Klemet è bronzo.
Ha dichiarato Paltrinieri a Rai Sport dopo la gara:
E’ stata durissima, ho provato a dare il massimo, ma oggi non ne avevo per niente. Al quarto giro il ritmo è salito molto e lì ho capito di essere già al limite. Ad un certo punto ho perso la scia ed il gruppo è diventato troppo sparso.
Sono tranquillo, non mi scoraggio. La mia condizione non è perfetta e sapevo di non essere al meglio. Sapevo che oggi sarebbe stata dura. Ad un certo punto mi serviva il cambio di marcia che non ho avuto.
Mentalmente c’ero, ma fisicamente ho avuto molti problemi. Da Gennaio mi sono fermato sei volte. In ogni caso so cosa posso fare, ho cercato di difendermi, ma non è bastato.
Adesso c’è la 5 km, lo spirito è lo stesso, proverò a vincerla. Vedremo poi quale sarà la strategia.
Dopo la mononucleosi prima delle Olimpiadi so che nulla mi può fermare.
Ho la consapevolezza di poter ancora fare bene.