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Mucche, Case, Terreni Come Premi “Alternativi” Per Chi Vince Una Medaglia A Parigi 2024

I Giochi Olimpici sono uno dei più grandi spettacoli sportivi del mondo, se non il più grande, ma la maggior parte dei medagliati olimpici non tornerà a casa con qualche soldo in più in tasca.

Il Comitato Olimpico Internazionale non assegna agli atleti alcun premio in denaro per le medaglie vinte ai Giochi, anche se alcune federazioni sportive e governi nazionali possono comunque decidere di pagare i propri atleti in base alle loro prestazioni.

All’inizio di quest’anno, l’atletica leggera è diventata il primo sport olimpico a offrire premi in denaro ai medagliati olimpici, quando World Athletics ha annunciato l’intenzione di versare 50.000 dollari a ogni singola medaglia d’oro.

Quest’estate anche diverse nazioni hanno scelto la strada del denaro, tra cui Italia, Ungheria, Marocco, Hong Kong, Taiwan, Singapore e Arabia Saudita, solo per citarne alcune.

Il Comitato Olimpico Italiano riconosce un premio di 180.000 euro per l’oro, 90 mila € per l’argento e 45 mila € per il bronzo.

Tuttavia, sono molti i Paesi che offrono ricompense e incentivi non monetari ai loro atleti che ottengono medaglie olimpiche, dai beni al bestiame. Ecco un elenco (non esaustivo) di alcune delle ricompense non monetarie offerte ai medagliati olimpici dai loro Paesi d’origine.

  • Indonesia
    L’Indonesia è nota per offrire bestiame e beni immobili ai suoi medagliati olimpici. Nel 2021, alle medaglie d’oro di badminton Greysia Polii e Apriyani Rahayu sono state promesse cinque mucche, una nuova casa e un ristorante di polpette, oltre a un premio in denaro di circa 350.000 dollari.
  • Malesia
    Secondo il Malay Mail, gli atleti malesi che otterranno medaglie ai Giochi saranno premiati con un’auto di fabbricazione straniera; l’accordo è stato raggiunto dopo che una società automobilistica senza nome ha contattato il Comitato Road to Gold.
  • Repubblica del Kazakistan
    Il Ministero della Cultura e dello Sport del Kazakistan premierà gli atleti che saliranno sul podio a Parigi con un nuovo appartamento. I medagliati d’oro riceveranno un appartamento di tre stanze, mentre i medagliati d’argento riceveranno un appartamento di due stanze e i medagliati di bronzo un appartamento di una stanza.
  • La Cina
    In passato la Cina ha offerto una serie di premi non monetari ai suoi atleti olimpici. Dopo aver vinto l’oro nella carabina ad aria compressa nel 2012, Yi Siling ha ricevuto un premio in denaro per un totale di oltre 1 milione di dollari, un’auto del valore di 30.000 dollari e alcolici personalizzati. Altri atleti hanno ricevuto in dono costose case nuove da società immobiliari.
  • Austria
    Uscendo dal tema delle auto e degli immobili, l’Austria ha uno dei premi più singolari della lista. In passato, i vincitori di medaglie d’oro olimpiche hanno ricevuto monete filarmoniche per un valore di oltre 18.000 dollari, una popolare moneta d’oro che prende il nome dall’orchestra filarmonica di Vienna.
  • L’Iraq
    L’Iraq ha premiato i suoi atleti olimpici con importanti riconoscimenti solo per essersi qualificati ai Giochi. La squadra di calcio irachena e il sollevatore di pesi Ali Ammar Yasser hanno ricevuto un appezzamento di terreno, uno stipendio mensile e una ricompensa di oltre 7.000 dollari dopo aver realizzato il biglietto per Parigi.
  • Corea del Sud
    Offrendo un tipo di ricompensa molto diverso, la Corea del Sud concede l’esenzione militare ai suoi medagliati olimpici. La legge nazionale prevede che tutti gli uomini abili al lavoro debbano prestare servizio militare per 18 mesi, a partire da prima del compimento del 28° anno di età, ma un’esenzione totale è consentita agli atleti che vincono una qualsiasi medaglia alle Olimpiadi o una medaglia d’oro ai Giochi asiatici.

Altre ricompense non monetarie nel corso degli anni hanno incluso riso (Giappone), voli e pass ferroviari gratuiti (India), case e carburante gratis (Filippine) e auto di lusso (Russia).

Alcune nazioni preferiscono non premiare affatto i propri olimpionici, ritenendo che non sia necessario e che il valore profondo della medaglia d’oro in sé valga più di un premio in denaro.

La Gran Bretagna, insieme a Paesi come la Norvegia e la Svezia, tra gli altri, non offre alcun tipo di ricompensa ai suoi medagliati olimpici, a parte l’orgoglio e il prestigio che derivano da questo risultato.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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