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Nei 1500 Stile Libero Femminili Simona Quadarella Guida Il Gruppo Dietro Ledecky

OLIMPIADI ESTIVE DI PARIGI 2024

Tra poche ore, le luci dell’arena La Défense si accenderanno per il più grande palcoscenico del nuoto: le Olimpiadi. Il nuoto in piscina ai Giochi del 2024 a Parigi, in Francia, si svolgerà dal 27 luglio al A agosto.

Prima del fischio d’inizio, oggi chiuderemo la nostra analisi che ha approfondito tutte le 35 gare in piscina che si svolgeranno durante l’incontro.

INDICE COMPLETO ANTEPRIME OLIMPICHE

1500 METRI STILE LIBERO FEMMINILI

RANKING MONDIALE STAGIONE 2023/2024

2023-2024 LCM Women 1500 Free

KatieUSA
LEDECKY
07/31
15:30.02
2Anastasiia
KIRPICHNIKOVA
FRA15:40.3507/31
3 Isabel
GOSE
GER15:41.1607/31
4Simona
QUADARELLA
ITA15:44.0507/31
5 Lani
PALLISTER
AUS15:49.9412/13
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I 1500 stile libero femminili continuano a essere lo spettacolo di Katie Ledecky sulla scena mondiale. Questa sarà solo la seconda Olimpiade in cui viene proposto questo evento, la prima è stata a Tokyo tre anni fa. Come nel caso degli 800, Ledecky ha dimostrato un livello di dominio senza precedenti in questo evento. Prima di entrare nel merito, però, diamo un’occhiata ai risultati delle Olimpiadi di Tokyo.

PODIO TOKYO 2021

I 1500 alle Olimpiadi di Tokyo sono stati uno dei 1500 femminili più competitivi che abbiamo visto sulla scena mondiale da molto tempo a questa parte, visto che Ledecky ha vinto per soli quattro secondi e c’è stata una bella gara per l’argento. La Ledecky è stata più veloce nelle manche dei 1500 a Tokyo, dove ha fatto registrare il record olimpico di 15:35.35.

Da notare che la Ledecky è l’unica medaglia di Tokyo presente a Parigi. La collega americana Erica Sullivan non si è qualificata per la squadra olimpica questa volta, mentre la tedesca Sarah Wellbrock si è ritirata.

LA DONNA 19 VOLTE PIÙ VELOCE DEL MONDO

Anche se i numeri non sono così eclatanti come negli 800, il dominio di Katie Ledecky nei 1500 negli ultimi dieci anni è comunque altrettanto storico. La 27enne detiene i 19 tempi più veloci della storia dell’evento, compreso il record del mondo, stabilito in 15:20.48 nel 2018. Il suo record mondiale è di 18,4 secondi più veloce di chiunque altro nella storia di questo sport, con il secondo posto ottenuto dalla danese Lotte Friis, che ha ottenuto 15:38.88 ai Campionati mondiali del 2013. Ledecky e Friis sono le uniche nuotatrici ad essere andate sotto i 15:40 nell’evento, Friis una volta e Ledecky 23 volte nella sua carriera.

Ledecky si presenta a Parigi come testa di serie con un margine enorme, grazie al 15:26.27 con cui ha vinto l’oro ai Campionati del Mondo 2023 di Fukuoka la scorsa estate. Quella nuotata è la terza più veloce della sua carriera e la più veloce da quando ha stabilito il record mondiale nel 2018. Ledecky è stata un po’ più lenta ai Trials olimpici statunitensi del mese scorso, nuotando in 15:37.99. Tuttavia, è difficile giudicare la prestazione di Ledecky, in quanto ha vinto la gara ai Trials statunitensi in maniera molto comoda e, in fin dei conti, tutto ciò che doveva fare in quella gara era vincere.

Visti i precedenti di Ledecky e il fatto che è la prima testa di serie con 17 secondi di vantaggio, Ledecky si sente quasi una garanzia per l’oro a Parigi.

IL CLUB DELLE 15:40

Anche se Ledecky è la favorita nei 1500, c’è un contingente di nuotatori che si contendono le medaglie. Ci sono 4 atlete con un tempo di partenza inferiore a 15:50, 3 delle quali hanno vinto medaglie in questa specialità ai Campionati del Mondo.

SIMONA QUADARELLA (ITA)

Cominciamo con l’italiana Simona Quadarella, che negli ultimi 5 anni è stata probabilmente la seconda miglior mezzofondista del mondo, se vogliamo fare una classifica. Quadarella ha vinto l’oro nei 1500 stile libero ai Campionati Mondiali 2019 di Gwangju e ai Campionati Mondiali 2024 nel febbraio di quest’anno (Ledecky non ha gareggiato). Inoltre, Quadarella detiene il secondo miglior personale in questo campo, con 15:40.89 nel 2019, quando ha vinto l’oro ai Campionati Mondiali, che la colloca anche al quarto posto tra le nuotatrici più veloci di tutti i tempi in questo evento.

Quadarella ha avuto un paio di risultati difficili alle Olimpiadi di Tokyo del 2021 e ai Campionati del Mondo del 2022, ma sembra essere tornata in forma, avendo ottenuto 15:43.31 ai Campionati del Mondo del 2023 e 15:46.99 ai Campionati del Mondo del 2024 all’inizio di quest’anno. La battaglia dietro la Ledecky sarà molto combattuta, ma Quadarella ha le stesse possibilità di conquistare una medaglia.

Li Bingjie (CHN)

La cinese Li Bingjie è la testa di serie numero 3 con un tempo di 15:45.71. Ha nuotato con questo tempo ai Campionati Mondiali 2023 di Fukuoka, dove ha conquistato la medaglia di bronzo. Quel tempo è anche il più veloce della carriera di Bingjie. Negli ultimi tempi è stata protagonista di una serie di risultati positivi, come la medaglia d’argento ai Campionati mondiali del 2024, conquistata nel febbraio di quest’anno. In alcune occasioni Bingjie ha faticato ad andare abbastanza veloce nelle qualifiche, dopo essersi classificata decima nelle manches alle Olimpiadi di Tokyo e nona ai Campionati del Mondo 2022, ma da allora è andata molto meglio nei preliminari.

Anastasia Kirpichnikova (FRA)

La francese Anastasia Kirpichnikova è la quarta testa di serie a Parigi e si presenta con un 15:48.53, anch’esso risalente ai Campionati del Mondo 2023. Questa prestazione è stata buona per il quarto posto a Fukuoka e ha segnato un record francese nell’evento. La Kirpichnikova ha gareggiato ai Campionati del Mondo 2024 all’inizio di quest’anno, ma è rimasta ben lontana dal suo record di carriera, nuotando in 16:12.98 per il quinto posto. Anche se il suo tempo di febbraio non è stato eccezionale, Kirpichnikova ha esperienza olimpica, avendo gareggiato nei 1500 a Tokyo per il suo paese natale, la Russia. A Tokyo si è classificata quinta nelle manches, stabilendo il record russo di 15:50.22. In finale si è classificata settima. In finale si è classificata settima.

Lani Pallister (AUS)

L’ultima nuotatrice iscritta sotto i 15:50 a Parigi è l’australiana Lani Pallister, che ha ottenuto un tempo di 15:49.17. La Pallister si è imposta sulla scena mondiale dopo le Olimpiadi di Tokyo. Ai Campionati del Mondo del 2022 ha ottenuto il bronzo in 15:48.96, stabilendo il suo record personale. L’estate scorsa avrebbe sostanzialmente eguagliato quella prestazione ai Campionati del Mondo 2023 di Fukuoka, nuotando in 15:49.17, anche se la nuotata è stata buona solo per il 5° posto. La Pallister è migliorata costantemente e ha nuotato bene, così come le donne australiane nel loro complesso, quindi rappresenta una minaccia molto concreta in questa gara.

IN BILICO PER UN RITORNO?

L’altra americana in gara, la diciottenne Katie Grimes, ha un record di carriera di 15:44.89, tempo con cui ha conquistato l’argento ai Campionati del Mondo 2022. Sebbene quel tempo sia fantastico e la collochi saldamente in gara dietro la Ledecky, Grimes ha lottato per tornare a quel tempo dal 2022. È iscritta  con un 15:56.27, nuotato nel marzo del 2023, che rappresenta la sua prestazione più veloce dai Mondiali del 2022.

La domanda che circonda Grimes, una delle nuotatrici più giovani in questo campo, è se possa ritrovare la magia di due estati fa. Se ci riuscirà, sarà una vera e propria minaccia per le medaglie come le altre atlete sopra elencate.

ALTRI DA TENERE D’OCCHIO

La tedesca Isabel Gose  è sesta iscritta con un tempo di 15:52.02, quindi è destinata alla finale, ma non è mai scesa sotto i 15:50 come le donne che la precedono. Il suo record in carriera è 15:50.56, un tempo che ha nuotato solo il mese scorso. Ciò che la Gose ha di buono è che ha nuotato molto bene al Sette Colli il mese scorso e ai Campionati Mondiali 2024 di Doha a febbraio. A Doha ha conquistato l’argento negli 800 liberi e le medaglie di bronzo nei 400 e nei 1500 liberi. Se riuscirà a sfruttare questo slancio per i Mondiali di Parigi, potrebbe davvero fare colpo nei 1500 qui tra pochi giorni.

L’australiana Moesha Johnson sarà una nuotatrice interessante da osservare in questa gara. Si è guadagnata l’ingresso nella squadra australiana nuotando il suo record di carriera in 15:57.85 ai Trials australiani di giugno. Dato che è reduce da un record di carriera e che l’Australia ha molte cose positive in questo momento, soprattutto nel nuoto femminile, sarà interessante vedere se Johnson riuscirà a farsi notare a Parigi.

La 38enne cilena Kristel Kobrich parteciperà quest’estate alla sua sesta Olimpiade. Kobrich è una leggenda del nuoto sudamericano, avendo raggiunto un livello di longevità raramente visto in questo sport. Ha una battaglia in salita per uscire dai preliminari, visto che è 15esima con un tempo di 16:10.58. Tuttavia, il fatto che si sia qualificata per la sesta Olimpiade è già di per sé un’impresa impressionante.

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About Braden Keith

Braden Keith

Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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