Il nuotatore 19enne spagnolo Ramiro Tossone, è morto dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva in un ospedale locale della città spagnola di Malaga sabato scorso, 8 agosto.
La notizia della morte di Tossone è stata condivisa dal suo ex allenatore Xavi Casademont sui social media. Tossone ha nuotato per la squadra del Real Club Mediterraneo.
Nos falta Ramiro Tossone. Un grande de la natación malagueña y andaluza. Siempre feliz y siempre dispuesto a apoyar a sus compañeros. Te echaremos de menos Ramiro!! D.E.P. Un abrazo a la familia y al R.C.M. pic.twitter.com/JgSDqQIAJ6
— Xavi Casademont (@XaviCasademont) August 12, 2020
Ci manca Ramiro Tossone. Un grande del nuoto in Malaga e in Andalusia. Sempre felice e sempre pronto a sostenere i suoi compagni. Ci mancherai Ramiro! Riposa in pace. Un abbraccio alla famiglia e alla RCM”, si legge nel tweet sopra.
Per il notiziario locale Diario Sur, sabato scorso Tossone si è sentito male mentre in allenamento in piscina stava eseguendo alcuni esercizi di apnea. Dopo aver manifestato quelli che il personale della piscina ha descritto come “segnali di annegamento”, è stato recuperato dall’acqua e trasportato all’ospedale più vicino.
È stato poi portato all’ospedale Regional de Malaga in condizioni critiche, come riferiscono i primi soccorritori. Secondo i funzionari, Tossone è morto mercoledì pomeriggio. La notizia della perdita si è diffusa rapidamente sui social media e tra la comunità natatoria.
Il diciannovenne era uno specialista dei 200 metri farfalla ed aveva rappresentato la regione andalusa durante i campionati nazionali spagnoli del 2016 delle regioni autonome.