Un nuotatore indiano di 20 anni è stata sospeso per 4 anni. Il suo nome è Sahil Pawar, e al momento del test anti doping aveva 19 anni.
Il 14 gennaio 2019, Pawar è stato sottoposto a test antidoping durante i Giochi giovanili di Khelo India 2019.
Un’analisi eseguita sul suo campione ha indicato la presenza del metabolita del metandienone, una sostanza vietata dalle regole della World Anti-Doping Association.
Il l metandienone o metandrostenolone, è noto commercialmente col nome di Dianabol. E’ uno steroide anabolizzante orale tra i più conosciuti. Si tratta di un ormone derivante dal testosterone.
La sospensione di quattro anni è stata retrodatata al 20 marzo 2019, data della sua sospensione provvisoria.
Il Khelo India Youth Games è uno dei più grandi eventi sportivi del paese con oltre 6.000 partecipanti in tutti gli sport.
Il 14 gennaio, data del test positivo, Pawar ha concluso al 3º posto nei 50 stile libero (24,53). Ha anche conquistato il bronzo con la staffetta 4×100 stile libero maschile, con una frazione di 58,58.
Le gare si sono svolte in vasca lunga.
Il metandianone, che è spesso preso per via orale, è il più comune tra gli steroidi anabolizzanti.
Tra gli atleti di alto profilo trovati positivi a questa distanza negli ultimi anni, c’è la pesista bielorussa Natalia Mikhnevich.
Nel 2016, in seguito alla positività a questa sostanza (ed anche allo stanozololo) le venne revocata la medaglia d’argento vinta alle Olimpiadi di Pechino del 2008.