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Nuove Gare Olimpiche: Cosa Si Intende Per Un “Buon Tempo”?

Braden Keith
by Braden Keith 0

August 24th, 2020 Italia

Ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 (previsti per il 2021) ci saranno tre nuove medaglie da assegnare nel nuoto:

  • 800 metri stile libero maschili
  • 1500 metri stile libero femminili
  • Staffetta 4×100 metri misti uomini/donne.

Le prime due gare porteranno all’allineamento del programma femminile con quello maschile, il che è generalmente apprezzato per la differenza di genere che è stata eliminata.

La staffetta “mista-mista” invece, polarizza i giudizi tra chi la ritiene apprezzabile e chi invece la delega a “mero spettacolo”.

Per gli appassionati di nuoto, l’inserimento di queste nuove gare è un argomento sul quale veicolare l’attenzione. C’è da chiedersi infatti chi e con quale cronometro potrà aggiudicarsi la prima medaglia olimpica nelle nuove gare. Un “buon tempo” può significare tutto o niente, ma, per renderci conto di cosa potrebbe prospettarsi da qui a meno di un anno, abbiamo selezionato alcuni crono di eventi internazionali del passato in modo da avere un quadro generale su cosa potrà intendersi come “buon tempo”. Sulla scorta di questi parametri potremmo anche iniziare a pensare all’atleta che potrebbe essere l’uomo o la donna da battere alle prossime Olimpiadi.

 

800 STILE LIBERO UOMINI 1500M STILE LIBERO DONNE.       4X100 M MISTI UOMINI/DONNE
World Record 7:32.12 15:20.48 3:38.56
2019 Worlds – Gold 7:39.27 15:40.89 3:39.08
2019 Worlds – Bronze 7:42.08 15:51.00 3:40.68
2019 Worlds – Top 8 7:48.12 16:08.37 3:45.20
2018 Euros – Gold 7:42.96 15:51.61 3:40.18
2018 Asian Games – Gold 7:48.36 15:53.68 3:40.45
2017 Worlds – Gold 7:40.77 15:31.82 3:38.56
2017 Worlds – Bronze 7:42.44 15:53.86 3:41.25
2017 Worlds – Top 8 7:50.97 16:20.98 3:47.66

 

COSA SUCCEDE QUANDO UNA GARA DIVENTA “OLIMPICA”

C’è un altro pezzo di questo puzzle.

Anche se una distanza è nel programma dei Campionati del Mondo, finchè non diventa “olimpica” non avrà il peso che merita agli occhi del popolo del nuoto. Gli allenatori spingeranno sempre verso l’evento olimpico. Facciamo un esempio. Una nuotatrice portata naturalmente ai 1500, cercherà di lavorare sulla velocità, magari “snaturandosi” pur di riuscire a prepare gli 800 e puntare alla presenza ai Giochi Olimpici.

Sempre per fare un esempio, non abbiamo mai visto Michael Phelps nuotare i 50 farfalla ai Mondiali.

Analizziamo due casi. Vediamo lo sviluppo dei 50 stile libero aggiunti al programma olimpico nel 1988 e gli 800 metri stile libero, aggiunti nel 1996.

50 STILE LIBERO MASCHILI

  • World Record alla vigilia delle Olimpiadi del 1988: Tom Jager, 22.32
  • WR Stabilito alle Olimpiadi: Matt Biondi, 22.14
  • Record del Mondo dopo le Olimpiadi: Tom Jager, 21.81 (1990)

Tom Jager ha vinto il Campionato del Mondo nei 50 stile libero nel 1986 con il tempo di 22,49. Nel 1990, dopo l’inserimento nel calendario olimpico, aveva portato quel record fino a 21,81, un calo di 0,68 secondi.

Un calo di oltre il 3% in 4 anni.

Per dare un ulteriore prospettiva:

  • Mondiali 1986 ultimo tempo utile per la finale 23,03
  • Olimpiadi del 1988: ultimo tempo utile per la finale 23.04
  • Giochi olimpici del 1992: ultimo tempo per la finale 22.72

Il calo dal 1988 al 1992 è stato del 1,3%.

A confronto, nei 100 metri stile libero maschili, il tempo utile per la finale tra il 1988 e il 1992 è passato da 50,45 a 50,05. Un tasso di miglioramento di circa la metà rispetto ai 50 stile libero.

50 STILE LIBERO FEMMINILI

  • World Record alla vigilia delle Olimpiadi del 1988: Tamara Costache, 25.28
  • WR Stabilito alle Olimpiadi: Yang Wenyi, 24.98
  • Record del Mondo dopo le Olimpiadi: Yang Weniy, 24.79 (1992)

Il calo del record mondiale è stato meno pronunciato nei primi quattro anni, l’1,9% dal 1988 al 1992. Il tempo utile per accedere alla finale dal 1988 al 1992 è sceso da 26,12 a 25,84. Si tratta di un cambiamento meno pronunciato rispetto agli uomini dell’1,0%. In questa gara però, in quegli anni, ci furono important implicazioni di doping che potrebbero alterare i calcoli.

Staffetta 4×200 metri stile libero donne

Quando si svolsero i Giochi Olimpici del 1996, le donne della Germania dell’Est del 1987 avevano il record del mondo in 7:55.47. Quel record non sarebbe stato battuto di nuovo fino al 2004. Ancora una volta, dati dubbi a causa delle implicazioni di doping della Germania Est. I record delle staffette di qualsiasi distanza raramente durano così a lungo come quello. Vi è però da sottolineare che, nelle nuove staffette, le frazioni che le compongono sono già eventi olimpici. E’ dunque ragionevole ipotizzare che, almeno per quanto riguarda la 4×200 mista, i tempi tra le Olimpiadi di Tokyo e quelle di Parigi non subiranno grandissime modifiche.

Probabilmente nelle nuove gare non vedremo nessun notevole impatto sul record del mondo o sul tempo di conquista di un titolo mondiale. Il Record del Mondo negli 800 stile libero maschili di Zhang Lin (7:32.12) sembra ancora duro a poter essere abbattuto dal lontano Mondiale di Roma del 2009. Per fare un confronto, Gregorio Paltrinieri ha vinto i Mondiali del 2019 con 7:39,27)

Lo stesso vale per il Record del mondo nei 1500 di Katie Ledecky.

La chiave per leggere i futuri crono sarà dunque di diverso spessore. Non in confronto ad un record del mondo, ma in lettura “finale olimpica”.

articolo di Braden Keith

 

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Braden Keith is the Editor-in-Chief and a co-founder/co-owner of SwimSwam.com. He first got his feet wet by building The Swimmers' Circle beginning in January 2010, and now comes to SwimSwam to use that experience and help build a new leader in the sport of swimming. Aside from his life on the InterWet, …

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