Dal 18 Gennaio 2021 i musei potrebbero riaprire in “zona gialla”. Per la riapertura di piscine e palestre l’unica speranza è di rientrare nella (nuova) zona bianca
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha riferito questa mattina alle Camere sul nuovo DPCM che entrerà in vigore a partire dal 18 Gennaio.
Il Ministro ha anticipato la proroga dello stato di emergenza fino al 30 Aprile. La proroga viene spiegata con le seguenti parole:
“Si tratta di un passaggio ampiamente giustificato da tutte le argomentazioni epidemiologiche. L’obiettivo è consentire “all’architettura istituzionale dell’emergenza di continuare ad esercitare le sue funzioni e il suo fondamentale lavoro”.
L’epidemia è di nuovo in espansione. In aumento terapie intensive, incidenza, indice Rt e focolai di origine sconosciuta”.
Per questo motivo le misure restrittive messe in atto in questi mesi per arginare il rischio di contagi, rimarranno in vigore. Rimarrà anche la diversificazione delle Regioni italiane per colore. Alle tre zone già in vigore (rossa, arancione e gialla), si aggiungerà una quarta zona, quella bianca, individuata in base ad un incidenza sotto i 50 casi ogni 100 mila abitanti e un indice Rt inferiore a 1.
Nelle zone gialle riapriranno i musei, secondo il Ministro “luogo simbolico della cultura del paese”.
Per piscine, palestre, cinema e teatri la riapertura potrebbe avvenire soltanto nelle zone bianche.
Eppure, soltanto qualche giorno fa, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, era intervenuto alla trasmissione televisiva di Rai tre “Agorà” dicendo:
Penso sia possibile, seppur con alcune limitazioni, riaprire palestre, piscine e centri di danza entro la fine di gennaio”.
“si dovrà tenere conto dell’andamento dei contagi, ma l’apertura a fine gennaio è un obbiettivo raggiungibile.
Vorrei lanciare un segnale di tranquillità”.